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lunedì, 28 ottobre 2013 - 05:17
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Conferenza stampa

Montella: "La Fiorentina deve gestire questa euforia" - Vargas mai così magro

Immagine articolo - Il sito d'Italia

Si è tenuta oggi, presso la sala Manuela Righini dello stadio Artemio Franchi di Firenze, la conferenza stampa dell'allenatore della Fiorentina, Vincenzo Montella.

Domani alle 15 i Viola saranno impegnati in trasferta a Verona contro il Chievo nella gara valida per la nona giornata di andata del Campionato di Serie A 2013 – 2014.

 

Queste le dichiarazioni del mister:

 

Joaquin probabile titolare domani?

“È cresciuto moltissimo fisicamente, lui è un giocatore di prima fascia per la nostra squadra. Ho parlato molto con lui e quando è arrivato era consapevole di cosa fosse la Fiorentina e di chi c'era nel suo ruolo, a volte si può giocare, altre no, dipende dallo stato di forma. Era abituato ad allenarsi in un certo modo, per 15 anni si allenava giocando, magari non avendo questa opportunità nella prima parte ha faticato un po' di più”.

 

Dopo i successi con Juventus e Pandurii come si riparte?

“L'attenzione deve essere massima e dobbiamo gestire l'euforia: mi auguro che questi successi portino solo entusiasmo: c'è una sottile differenza tra euforia ed entusiasmo. La partita col Chievo è più difficile di quella col Pandurii, i veneti sono abituati a lottare e soffrire in partita ed a capire quando colpire: hanno giocatori di qualità ed un allenatore di grande temperamento ed esperienza”.

 

Il processo di crescita della Fiorentina a che punto è?

“Sono soddisfatto di quello che stanno facendo i ragazzi, e di come stanno migliorando: anche ripetersi come risultati è un momento di crescita. L'importante è avere questa continuità e vedere che la squadra gioca sempre per vincere, ma senza presunzione. Ad oggi sono molto soddisfatto di come la squadra si approccia agli allenamenti e alle partite: i ragazzi sono bravissimi come professionisti, sia fuori, sia dentro al campo: questo ti aiuta moltissimo”.

 

Cuadrado schierato a destra e a sinistra?

“A destra dà più certezze, mentre a sinistra è ancora da scoprire, mi sembra che si accentri molto di più rispetto a quando gioca a destra e la cosa può anche servire”.

 

Matos?

“Deve crescere, ma ha personalità e non ha paura: alla sua età sono caratteristiche da non sottovalutare. Comunque giovedì una piccola cavolata l'ha fatta e sfortunatamente per lui l'ho visto”.

 

Vargas e Gomez?

“Vargas è recuperato a tutti gli effetti, il suo impegno è sempre costante: era 5 anni che non aveva un peso così (in termini di magrezza, ndr). Gomez si sta allenando da solo, ci vorrà qualche settimana col gruppo per poterlo valutare”.

 

Gli scontri diretti con Napoli e Milan?

"Sono partite difficilissime e ravvicinate, ma lo sono anche per le altre che sono anch'esse impegnate in coppa: da questo punto di vista ce la giochiamo alla pari".

 

La Società e i dirigenti hanno detto che la Fiorentina non si pone limiti?

“Forse si sono riferiti al fatto che avrebbero comprato altri bravi giocatori, come quelli che ci sono adesso...”.

 

Therau?

"È un giocatore molto interessante, lo abbiamo seguito, mi auguro che domani non ci faccia vedere quanto è bravo (ride, ndr)".

 

Neto e l'intesa con i compagni?

"Sta crescendo molto, ma soprattutto quello che mi è piaciuto è stato il fatto che abbia risposto in silenzio ma con personalità alle critiche che sono arrivate più o meno giustamente".

 

Rebic e il suo infortunio?

“Noi abbiamo mandato il ragazzo in nazionale e ci aspettavamo che lo mandassero indietro, (vista la documentazione medica fornita, ndr), il ragazzo a 20 anni non può aver la personalità per imporsi”.

 

Dove è migliorata la Fiorentina rispetto all'anno scorso?

"La Fiorentina è più pratica, riesce a gestire meglio i momenti delle partite. Paradossalmente anche con Cagliari, Parma ed Inter su questo aspetto, rispetto all'anno scorso, siamo migliorati".

 

 

 
 

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