«Trovo questa polemica molto ideologica e poco seria». Così il sindaco di Firenze Matteo Renzi ha commentato le polemiche nate dopo che la giunta di Palazzo Vecchio ha approvato il nuovo regolamento di polizia mortuaria che prevede anche l'introduzione del diritto alla sepoltura dei feti (compresi i prodotti abortivi e i prodotti del concepimento) e la realizzazione di un'area dedicata all'interno del cimitero di Trespiano. «Può succedere - ha aggiunto Renzi - che ci siano bambini che nascono morti: non stiamo parlando delle interruzioni volontarie di gravidanza che si compiono entro il terzo mese, ma di feti che vengono alla luce già morti, o perchè hanno malformazioni o per problemi che arrivano nel corso della gravidanza. Può essere naturale per una mamma voler dare una sepoltura». Per il sindaco «che sia una polemica ideologica lo dimostra il fatto che dal 1990 esiste una normativa e dal 1996 a Trespiano c'è uno spazio dedicato a questi feti e c'è il seppellimento per chi lo vuole. Dal 1996 ad oggi - ha ricordato Renzi - 1019 feti sono stati seppelliti nella città di Firenze: non capisco perchè fare polemica su una norma che è stata semplicemente recepita in un regolamento di polizia mortuaria che non veniva rinnovato dal 1969 e che quindi non prevedeva questo tipo di interventi, come non prevedeva tante altre cose: nei nostri cimiteri abbiamo deciso di lasciare uno spazio per chi non crede in Cristo, per i musulmani ad esempio. Mi sembra un atto di civiltà». « Su questi temi - ha concluso - bisognerebbe avere grande rispetto verso persone che vivono questi problemi senza mettere in mezzo la politica. Per 20 anni si è continuato a fare una cosa di buon senso, non vedo perchè aprire oggi un dibattito ideologico».
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