Mazzarri: "Fiorentina regina del mercato - Squadra molto forte"

Cavani-Jovetic. La coppia che i tifosi del Napoli hanno fugacemente sognato in avvio di mercato ci sara' questa sera al San Paolo, ma sara' divisa tra le due rivali, Napoli e Fiorentina.

De Laurentiis e Della Valle sono riusciti a tenersi stretti i propri fuoriclasse e questo, in tempi di emorragia di top player dall'Italia, non e' poco. I riflettori saranno su di loro, al San Paolo, che abbraccera' il suo ''mister 60 milioni'': ''Sono contento che abbia rinnovato e sia motivatissimo. Puo' ripetersi ad altissimi livelli'', ha detto ieri Mazzarri coccolandosi il suo Cavani. Ma la sfida di oggi e' anche quella tra Mazzarri e Montella, l'uno ormai affermato e conosciuto in tutta Europa, l'altro alla sua grande chance dopo un ottimo campionato a Catania. E la sfida, anche dialettica, parte proprio da loro: ''Montella dice che siamo da scudetto? Lo sapra' lui perche'. Io penso solo a giocare contro al sua Fiorentina che e' molto forte'', dice l'allenatore livornese che medita di sorprendere il collega, cambiando pelle agli azzurri. Gia', perche' quest'anno il Napoli e' pronto a mutare negli uomini e nei moduli, a cambiare forma e movimenti. ''Siamo stati bravi - spiega Mazzarri - a coprire i doppi ruoli. Quest'anno non ci sono titolarissimi, ma sono tutti titolari, voglio competizione tra i giocatori, per poter far bene anche in Europa perdendo meno punti in campionato''. L'equilibrio perfetto, l'ideale da inseguire. Subito. ''Puo' darsi anche che dopo una vittoria come quella di Palermo io cambi 2-3 giocatori - aggiunge l'allenatore livornese - per domani decidero' all'ultimo alcuni ballottaggi come Insigne-Vargas e Dzemaili-Inler, dipende anche dalla forma del momento''. Chi non ci sara' di certo saranno gli squalificati Pandev e Dossena, con Zuniga che andra' a sinistra e Aronica a metter pressione a Britos per un posto in difesa. Tutto puo' cambiare, quindi: ''Dobbiamo essere pronti a periodi intensi. Presto avremo 7 gare impegnative in 22 giorni'', spiega Mazzarri che poi entra nello specifico. A partire da Hamsik. ''Lui e' fortissimo quando e' lucido - dice - ma in passato ha perso lucidita' perche' lo abbiamo un po' spremuto. Per questo dovremo dosare le sue forze perche' ha una duttilita' tale che ci permette di cambiare modulo in corsa senza che gli avversari riescano a prenderlo''. Hamsik prezioso, dunque. Ma non solo lui. ''Anche Maggio deve rifiatare e in questo Mesto ci da' delle garanzie, puo' farci comodo in Europa''. Oggi, pero', Maggio e Hamsik ci saranno, perche' c'e' da dare il benvenuto al campionato al San Paolo (con le condizioni del terreno tutte da verificare) contro una Fiorentina che sul mercato ha operato bene: ''E' stata la migliore - si sbilancia Mazzarri - ha inserito Valero, Aquilani, Migliaccio, Cuadrado, su una base gia' importante. E in piu' ha Jovetic, campione come ce ne sono pochi in serie A''. Il piano? Facile: ''Bloccare le loro fonti di gioco - conclude il tecnico - e fare il nostro gioco che ci rende capaci di mettere in difficolta' chiunque e di creare occasioni. Poi dovremo essere pure bravi a realizzarle''. E a quello ci pensa Cavani.