Luigi Goffredi, esponente di spicco della comunità-setta del Forteto, e da molti considerato il “braccio destro” del fondatore e leader Rodolfo Fiesoli, è morto domenica a causa di un’emorragia cerebrale.
Goffredi, considerato l'ideologo della comunità di Vicchio, fu arrestato con Fiesoli nel 1978 e con lui processato, pur rimediando una pena più lieve rispetto al 'Profeta', per un'accusa di maltrattamenti.
Coinvolto anche nel processo sulle violenze, è stato condannato a otto anni in primo grado, ridotti a sei nel processo d’appello, ma in Cassazione erano subentrati i termini di prescrizione che hanno 'salvato' Goffredi dal carcere. Fiesoli sta scontando nel carcere di Padova una pena definitiva a 14 anni.
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