Arrivano le prime mosse di mercato in casa Fiorentina. Quest'anno tocca a Diamanti e il portiere Rosati (già arrivato in viola a gennaio 2014 e poi tornato al Napoli a fine stagione).
Alessandro Diamanti ha svolto ieri a Firenze le visite mediche, manca solo l'ufficialità (sono necessari dei documenti in arrivo dalla Cina per formalizzare il contratto), mentre per il ritorno di Antonio Rosati la trattativa sarebbe in fase avanzata (già oggi potrebbe essere a Firenze). Tatarusanu prenderà il posto di Neto come portiere titolare, ma in caso di necessità la ACF vuole coprirsi le spalle per non essere costretta ad impiegare Neto destinato alla tribuna e, nella migliore delle ipotesi, alla cessione in questa sessione. La gestione del caso è stata affrontata in modo a dir poco inopportuno, bene cautelarsi con un altro portiere, onde evitare di essere esposti al pubblico ludibrio...un'altra carnevalata come quella che riguardò Mutu nel gennaio 2011 non sarebbe tollerabile. Nelle ultime tre sessioni di mercato invernale, a parte Giuseppe Rossi e Rafal Wolski che arrivarono infortunati e conseguentemente inutilizzabili, sono giunti in casa Fiorentina: Matri, Anderson, Diakité, Larrondo, Compper, Sissoko, Amauri, Olivera e Zohore. Auguriamoci che Alessandro Diamanti interrompa questa lunga lista di “fenomeni parastatali” (per quanto riguarda la loro esperienza in viola). Con Diamanti la squadra di Montella acquisirebbe quel giocatore che manca per creare gioco nella zona calda del campo: l'uomo capace di fare l'ultimo passaggio prima della conclusione in porta, ma anche colui che con relativa facilità può trovare la rete dal limite dell'area. Sarà il tempo a dire in quale lista andrà inserito il trentunenne. L'augurio è che Diamanti valga Behrami (arrivato a gennaio 2011). I documenti di Diamanti che devono provenire dalla Cina e dal suo ex club, il Guangzhou, sono attesi per oggi.
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