Inflazione in aumento (+0.8%) nel mese di aprile a Firenze. La rilevazione, a cura dell’Ufficio Comunale di Statistica, si è svolta dal 1° al 21 del mese di aprile su oltre 900 punti vendita (anche fuori dal territorio comunale) appartenenti sia alla grande distribuzione sia alla distribuzione tradizionale, per complessivi 11.000 prezzi degli oltre 900 prodotti compresi nel paniere. Sono poi considerate anche quotazioni di prodotti rilevati nazionalmente e direttamente dall'Istituto Nazionale di Statistica. I pesi dei singoli prodotti sono stabiliti dall'Istat in base alla rilevazione mensile dei consumi delle famiglie e dai dati di contabilità nazionale. La variazione mensile è +0,8% mentre a marzo era +0,3%. La variazione annuale è +2,7% mentre a marzo era +2,8%. A contribuire a questo dato sono stati, rispetto al mese precedente, le variazioni dei Trasporti (+1,1%), Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili (+1,1%) e i Servizi ricettivi e di ristorazione (+3,7%). Nei trasporti sono in aumento i carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (+1,6%) e il trasporto aereo passeggeri (+8,8%) e il trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (+11,8%). Per la divisione Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili si registrano in aumento gli affitti reali per l’abitazione principale (+0,4%), l’energia elettrica (+5,0%), il gas (+0,8%) e il gasolio per riscaldamento (+1,4%). Nella divisione Servizi ricettivi e di ristorazione (+3,7%), rispetto al mese precedente sono in aumento i servizi di alloggio (+18,5%) che tuttavia risultano in diminuzione rispetto allo stesso mese dell’anno precedente ( 4,2%). Si segnala ancora una volta il forte peso di questo comparto nel calcolo dell’indice di Firenze, tanto da determinarne in larga parte l’andamento peculiare. Si segnalano anche le diminuzioni su base mensile della divisione Comunicazioni (-1,2%) e della divisione Ricreazione spettacoli e cultura (-0,2%). Su base annuale, diminuiscono le divisioni Comunicazioni (-2,6%), Servizi sanitari e spese per la salute ( 1,2%) e Ricreazione, spettacoli e cultura (-1,0%). I beni, che pesano nel paniere per circa il 56%, hanno fatto registrare ad aprile 2012 una variazione di +3,8% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. I servizi, che pesano per il restante 44%, hanno fatto registrare una variazione annuale pari a +1,4%. Scomponendo la macrocategoria dei beni, si trova che i beni alimentari registrano una variazione annuale pari a +2,4%. I beni energetici sono in aumento di +16,2% rispetto ad aprile 2011. I tabacchi fanno registrare una variazione di +9,3% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. La componente di fondo (core inflation) che misura l’aumento medio senza tener conto di alimentari freschi e beni energetici è +1,5%. L’indice generale esclusi energetici è +1,5%. In diminuzione, rispetto allo scorso mese, i prezzi dei prodotti a bassa frequenza di acquisto (-0,3%) che tuttavia risultano in aumento dello 0,5% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. In aumento i prezzi dei prodotti a media (+0,5%) e alta frequenza (+0,6%).Tutti i dati sono presenti in rete all’indirizzo http://statistica.fi.it.
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