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Indagine del Comune

Firenze, in zona stadio la qualità della vita più alta: 95% dei residenti soddisfatti

L’assessore Del Re: “Indicazioni importanti sui principali temi che accompagneranno la trasformazione della città”
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Immagine articolo - ilsitodiFirenze.it

Stadio, Campo di Marte, Cure-Faentina, Coverciano, Gavinana, viale Europa-Sorgane, Isolotto e Settignano: sono i rioni che ottengono i livelli di soddisfazione più alti per la qualità della vita sfondando il tetto del 90% di apprezzamento.

Meno soddisfatti i rispondenti dai rioni di Brozzi-Quaracchi-Le Piagge, Santa Maria Novella, San Marco, Rovezzano e Peretola con gradimento che si attesta attorno al 50 per cento. È quanto emerge dal quarto e ultimo report della campagna di ascolto Firenze Prossima, redatto da Agenzia Lama, che ha analizzato i dati suddivisi per rioni in vista dell’adozione del nuovo Piano operativo. Il report illustra anche il peso dei cambiamenti causati dall’emergenza Covid nei diversi rioni, con la pandemia che ha modificato in modo più rilevante le abitudini di vita dei cittadini del Quartiere 1, in particolare, delle zone di Ponte Vecchio, Duomo, Santa Maria Novella, Fortezza e San Marco. Negli altri quartieri, invece, i cambiamenti sono stati avvertiti in modo minore, soprattutto nelle zone periferiche dei Quartieri 3, 4 e 5. 

 

“Con il focus sui rioni si completa la prima parte di ascolto digitale dei cittadini in vista dell’adozione del nuovo Piano operativo - ha detto l’assessore all’Urbanistica Cecilia Del Re -. I dati confermano il valore e la forza che la città policentrica può rappresentare per Firenze, specie in chiave post pandemia. Alla fase di ascolto seguirà il percorso partecipato vero e proprio, che sarà realizzato attraverso incontri pubblici con cittadini e soggetti collettivi. L’ascolto digitale ha fornito indicazioni importanti sui principali temi che accompagneranno la trasformazione della città verso la Firenze prossima: una città più verde, pedonale, sostenibile e policentrica. E si è dimostrato uno strumento efficace e innovativo per coinvolgere nella consultazione anche fasce più allargate di popolazione, spesso poco motivate a partecipare alle assemblee pubbliche”.

"Il focus sui rioni fornisce informazioni utili sulla percezione e le aspettative dei nostri concittadini a seconda del loro luogo di residenza - hanno detto i presidenti Maurizio Sguanci (Q1), Michele Pierguidi (Q2), Serena Perini (Q3), Mirko Dormentoni (Q4) e Cristiano Balli (Q5) -. Le risposte confermano sostanzialmente le nostre rilevazioni quotidiane, ma con qualche novità interessante e nel complesso ci offrono suggerimenti assolutamente utili per programmare e progettare insieme all'amministrazione comunale la Firenze del prossimo futuro, una città che sempre di più deve essere dei quartieri e dei rioni".

 

I cambiamenti post Covid

Per quanto riguarda la mobilità, i rioni nei quali ci si sposta a piedi più spesso non sono solo quelli centrali, dove Fortezza e Ponte Vecchio registrano le percentuali più alte (40%), ma anche Statuto (39%) nel Q5 e Ponte a Greve nel Q4, che ottiene il dato più alto a livello cittadino (43%). Per quanto riguarda la frequentazione delle aree verdi pubbliche, il dato più elevato si registra nella zona dell’Isolotto, con oltre il 60% dei rispondenti che si reca più volte alla settimana in un’area verde del quartiere. Le altre zone a frequenza elevata sono Bellariva-San Salvi nel Quartiere 2, Galluzzo nel Q3, Castello e Firenze Nova-Lippi nel Q5. Le abitudini di mobilità variano all’interno dei quartieri e tra rione e rione. In generale, chi vive in periferia utilizza l’auto più spesso rispetto a chi vive in centro storico, con una variabilità alta sul Quartiere 4, dove si registrano percentuali più basse di spostamenti in auto per i rispondenti del Pignone (52%) e più alte per chi risponde da Argingrosso (88%). Chi risponde dai rioni centrali dichiara di utilizzare più spesso la bici rispetto a chi abita nei rioni più periferici. Per quanto riguarda i trasporti pubblici urbani, i rioni con le percentuali più alte di utilizzo sono quelli con un sistema efficiente e vicino a una linea della tramvia.

 

La qualità della vita nei rioni

Per quanto riguarda la qualità della vita nei rioni, i livelli di soddisfazione più alti si registrano nel Quartiere 1 a Porta Romana e D’Azeglio, mentre sono più bassi nelle zone limitrofe alla stazione Santa Maria Novella e a San Marco. Nel Quartiere 2 si riscontra un dato omogeneo, con oltre l’80% di soddisfazione ovunque (picco nella zona Stadio al 95% e unica eccezione a Rovezzano con 56% di soddisfatti). Stessa dinamica per il Quartiere 3, dove tutti i rioni registrano percentuali sopra l’80%, ad eccezione di Ema-Cinque Vie-Riccio-Giullari al 71%; e per il Quartiere 4, con una media di oltre l’80%, ma dove il Pignone si ferma al 73%. Nel Quartiere 5, invece, si osserva la maggiore variabilità: si va dall’87% di Statuto al 49% di Brozzi-Quaracchi-Le Piagge, con Peretola al 57% e i restanti tra il 70 e l’80%.

 

Le aree verdi e i parchi

Alcuni elementi critici del centro storico sono dovuti alla sua stessa morfologia e struttura architettonica, che lo caratterizza per una scarsa presenza di aree verdi. È nelle zone centrali del Quartiere 1, infatti, che si registra il livello di soddisfazione più basso su questa voce; vanno meglio i rioni vicino alle Cascine, alla zona di Boboli e Piazzale Michelangelo, come Puccini-Manifattura e Porta Romana. Le periferie ottengono i giudizi più positivi sulle aree verdi, con l’eccezione del Quartiere 5, dove solo la zona di Firenze Nova-Lippi supera il 70% di soddisfatti. Nel Quartiere 2 si registrano livelli di soddisfazione più bassi vicino ai viali di circonvallazione, mentre le aree più periferiche e quelle in prossimità dello stadio hanno aree verdi e parchi più che soddisfacenti. Nel Quartiere 3 i livelli più alti di soddisfazione si registrano nei rioni di Europa-Sorgane, Gavinana e Galluzzo. Nel Quartiere 4 si esprimono i giudizi più alti, con tutti i rioni sopra il 70% e un picco per Argingrosso e Isolotto (95%).  

 

La qualità dell’aria

La soddisfazione per la qualità dell’aria presenta un’elevata variabilità nella città e anche all’interno di singoli quartieri. Nel caso del Quartiere 5, si raggiungono i livelli minimi della città nelle zone di Peretola e Brozzi-Quaracchi-Le Piagge; mentre le zone di Castello e Firenze Nova presentano livelli elevati di soddisfazione. Nel Quartiere 1 si ha un dato medio basso, soprattutto a San Marco, Porta al Prato e nella zona della Stazione Santa Maria Novella, mentre i rioni Oltrarno, e in particolare la zona di Porta Romana e Ponte Vecchio, sono i più soddisfatti. Nel Quartiere 2, la soddisfazione aumenta via via che ci si allontana dal centro della città, con il dato migliore a livello cittadino che si riscontra a Settignano. Nel Quartiere 4, il rione più critico è quello del Pignone, mentre le opinioni migliorano sensibilmente nelle altre zone. Il dato è molto variabile ma comunque positivo nel Quartiere 3, con Galluzzo e Europa-Sorgane in testa, con oltre il 70% di soddisfatti, ed Ema-Cinque Vie-Riccio-Giullari quelli con le percentuali di soddisfazione più basse (52%). I dati sull’inquinamento acustico risultano strettamente correlati a quelli sulla qualità dell’aria, ma sono più negativi in prossimità dell’aeroporto.

 

La fruibilità degli spazi pubblici 

Per quanto riguarda la fruibilità degli spazi pubblici (piazze, arredi urbani, etc), i giudizi sono piuttosto omogenei all’interno dei quartieri. Nel Quartiere 1 si riscontra una soddisfazione media tra il 55 e il 70%. Nel Quartiere 2, la zona di Rovezzano risulta sotto la media ma con un dato comunque positivo (circa il 60% di soddisfatti). Nel Quartiere 3 il dato più critico si registra nella zona Ema-Cinque Vie-Riccio-Giullari. Dal Quartiere 4 provengono i dati migliori a livello cittadino, soprattutto Isolotto (86%) e Argingrosso (96%); con gli altri rioni tutti sopra il 70%. Nel Quartiere 5 i dati sono ovunque compresi tra la metà e i due terzi di soddisfatti. Per quanto riguarda le segnalazioni per interventi di pulizia degli spazi pubblici e una migliore gestione dei rifiuti urbani, le zone con maggiori richieste in centro storico sono le piazze di Santa Croce, San Marco, Duomo e Santa Maria Novella. Nel Quartiere 5 il problema è più percepito nelle zone di Peretola e Quaracchi. Il Quartiere 2 e il Quartiere 4 presentano segnalazioni diffuse su tutto il territorio, con una concentrazione nelle zone Isolotto e Coverciano. Nel Quartiere 3, la zona meno interessata da queste richieste di intervento, le segnalazioni arrivano soprattutto per Gavinana e Sorgane.

 

Sicurezza urbana e coesione sociale 

Per quanto riguarda il giudizio sulla sicurezza, le maggiori criticità si registrano nei Quartieri 1 e 5. Al loro interno, però, si individuano importanti differenze tra rione e rione. Le zone Oltrarno, Statuto e Castello presentano una situazione migliore rispetto alle altre. L’area più critica del Quartiere 1 è quella più vicina alla stazione di Santa Maria Novella, alla Fortezza e a San Marco. Le aree con più bassa soddisfazione del Quartiere 5 si congiungono a quelle del Quartiere 1, a Novoli, e proseguono verso le periferie di Peretola, Brozzi-Quaracchi-Le Piagge e Firenze-Nova Lippi. Il Quartiere 4 presenta una minore soddisfazione nei rioni di Ugnano-Mantignano (39%) e Argingrosso, poco sotto il 50%; per il resto i dati si attestano tra il 50 e il 60% dei soddisfatti negli altri rioni. Negli altri quartieri, invece, il giudizio è generalmente più positivo e distribuito in modo piuttosto omogeneo, con poche eccezioni (Rovezzano sul Q2 e Ema-Cinque Vie sul Q3). Le richieste di intervento in materia di sicurezza sono numerose nelle zone di Porta a Prato, Puccini e San Jacopino; nel Quartiere 5, sono abbastanza diffuse sul territorio, specialmente a Novoli e in corrispondenza di piazze e stazioni ferroviarie. Negli altri quartieri i punti più segnalati sono la zona dell’Argingrosso, lo Stadio e Le Cure, Gavinana. Il tema dell’illuminazione pubblica risulta in parte correlato alla percezione della sicurezza, anche se la soddisfazione su questo aspetto ha percentuali nettamente maggiori. Le variazioni nel giudizio tra i rioni, però, sembrano andare di pari passo sui due temi: laddove il giudizio sull’illuminazione è meno soddisfacente, peggiora la percezione di sicurezza. L’illuminazione pubblica è uno degli elementi che contribuiscono alla percezione di sicurezza, ma non il principale. Fra le misure più richieste, infatti, prevale la richiesta di maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine e della Polizia municipale. La coesione e integrazione tra i residenti rappresentano un elemento importante per la qualità della vita nei rioni, in correlazione con il tema della sicurezza e altre tematiche sociali. Nella zona Oltrarno del Quartiere 1, i giudizi sono migliori che negli altri rioni. Nel Quartiere 2, il rione di Rovezzano è l’unico nel quale prevalgono gli insoddisfatti, mentre Settignano ha un dato tra i più positivi a livello cittadino. Percentuali ancora più alte di soddisfazione si registrano nelle zone Galluzzo, Isolotto e Castello. I dati più bassi si registrano a Novoli e a Brozzi-Quaracchi-Le Piagge. 

 

I servizi 

I giudizi sulla qualità dei servizi sanitari territoriali sono più che positivi quasi ovunque, con ampie differenze però all’interno dei quartieri, in particolare nel Quartiere 5, dove troviamo sia i rioni più positivi a livello di città vicino a Careggi (92%), ma anche Brozzi-Quaracchi-Le Piagge e Peretola tra i più negativi (vicini a 50%). Nel Quartiere 1 si hanno i giudizi migliori in zona Duomo e Santa Croce. Nel Quartiere 2 si riscontra una soddisfazione diffusa in tutti i rioni, media a Le Cure-Faentina e Varlungo, bassa a Rovezzano. Il Quartiere 3 è uno dei meno soddisfatti sui servizi sanitari, con poche variazioni tra i rioni. Nel Quartiere 4 si hanno giudizi positivi in tutti i rioni, tranne che nella zona di Ugnano-Mantignano da cui provengono i peggiori giudizi a livello città (45%). Per quanto riguarda i servizi educativi, si hanno giudizi molto soddisfatti ovunque in città, con percentuali più basse nel centro storico e in particolare nella zona di Ponte Vecchio. I giudizi positivi sui servizi commerciali prevalgono largamente in gran parte dei rioni: nel Quartiere 2 in particolare si trovano i rioni più soddisfatti. Restano però alcune eccezioni che riguardano le zone di Rovezzano (Q2), Brozzi-Quaracchi-Le Piagge (Q5). Proprio nel Quartiere 5, le differenze tra rioni sono più evidenti, con Rifredi, Statuto e Novoli che ottengono oltre otto soddisfatti su 10. Gran parte dei rioni esprime un livello di soddisfazione elevato per gli uffici comunali disponibili nella zona e i giudizi negativi sono concentrati in particolare in alcune zone: soprattutto il Quartiere 3, in particolare le zone di Galluzzo e Due Strade, dove meno di un terzo esprime un giudizio soddisfatto. Anche altre zone periferiche come Rovezzano, Ugnano-Mantignano, Brozzi-Quaracchi-Le Piagge, Puccini-Manifattura esprimono un giudizio analogo. La soddisfazione per la qualità della connessione, sia mobile che fissa, è uno degli indicatori più positivi a livello cittadino ed è diffusa in modo piuttosto omogeneo in tutte le zone della città. Le zone centrali del Quartiere 1 si mostrano leggermente più insoddisfatte rispetto al resto della città, soprattutto per quanto riguarda la connessione mobile, ma prevalgono ovunque nettamente i giudizi positivi.

 

Mobilità e viabilità

Sul fronte della mobilità emergono differenze a livello rionale. In tema di marciapiedi e aree pedonali, i giudizi più critici riguardano nel Quartiere 1 le zone di Santo Spirito e San Marco. Il Quartiere 2 presenta livelli di soddisfazione diffusi: nella maggior parte dei rioni, oltre il 50% si dichiara soddisfatto; le zone di minore soddisfazione sono concentrate a soprattutto a Rovezzano e Bellariva-San Salvi. La  zona che comprende Ponte a Ema, Cinque Vie, Cascine del Riccio e Pian dei Giullari esprime la minore soddisfazione nel Quartiere 3. Troviamo invece notevoli differenze tra le zone del Quartiere 4: Pignone, Soffiano e Ugnano-Mantignano si attestano intorno al 50% di soddisfatti, mentre nelle zone dell’Isolotto, Argingrosso e San Bartolo-La Casella superano il 60%. Nel Quartiere 5, le maggiori problematiche si riscontrano nelle zone più periferiche di Peretola, Castello, Careggi e Brozzi-Quaracchi-Le Piagge. La soddisfazione per l’accessibilità e l’assenza di barriere architettoniche mostra le stesse tendenze evidenziate per marciapiedi e aree pedonali, sebbene il giudizio sia in generale più positivo. Per quanto riguarda invece la mobilità ciclabile, i rioni più soddisfatti sono quelli più vicini ai viali e allo stadio nel Quartiere 2; la zona di viale Europa nel Quartiere 3, le zone Isolotto e Argingrosso nel Quartiere 4 e la zona dei lungarni e della Fortezza nel Quartiere 1. Per quanto riguarda i trasporti pubblici urbani, i giudizi sono nettamente più soddisfatti in zone servite dalle linee tranviarie e vanno a peggiorare nelle altre zone, pur rimanendo in larga parte positivi. Nel Quartiere 2, con l’eccezione delle zone di Rovezzano e Settignano, la maggioranza in ogni rione è comunque soddisfatta. Anche le zone di Gavinana e viale Europa, nel Quartiere 3, mostrano una netta prevalenza di giudizi soddisfatti. I rioni più critici sul tema sono quelli più periferici, come Ema-Cinque Vie-Riccio-Giullari, Ugnano-Mantignano nel Quartiere 4 e Brozzi-Quaracchi-Le Piagge nel Quartiere 5. Sulla viabilità stradale i dati meno positivi si registrano nelle zone centrali del Quartiere 1, mentre le zone periferiche mantengono giudizi più positivi, soprattutto nel Quartiere 4. Il Quartiere 2 mostra invece poche variazioni tra rioni, con l’unica eccezione meno positiva della zona delle Cure. Nel Quartiere 3, il rione meno soddisfatto è quello delle Due Strade, mentre nel Quartiere 5 le zone di Brozzi-Quaracchi-Le Piagge e Peretola. Gli interventi per la viabilità più richiesti si ritrovano: per il Quartiere 1 soprattutto nella zona di San Marco; nel Quartiere 2 su viale dei Mille e Le Cure; nel Quartiere 3 Gavinana e Bandino; Ponte a Greve nel Quartiere 4; piazza Dalmazia nel Q5. Per quanto riguarda la manutenzione stradale, le zone con maggiori segnalazioni si evidenziano nel Quartiere 1 per la zona di Santa Croce e nel Quartiere 2 per Campo di Marte. Il giudizio sui parcheggi è poco positivo soprattutto nel centro storico e nelle zone limitrofe, ad esempio lungo i viali nel Quartiere 2 o nel rione di Statuto. Le zone più periferiche risultano in questo caso più soddisfatte, sebbene con notevoli variazioni, ad esempio all’interno dei Quartieri 3 e 4.

 

Le trasformazioni più apprezzate

Le trasformazioni più gradite a livello di città, raccontate nei precedenti report, si confermano spesso ai primi posti in maniera trasversale ai rioni, ma si rilevano alcune eccezioni, con preferenze maggiori o altrettanto alte per altri interventi. Nel Quartiere 1: il Nuovo Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, soprattutto per i rioni di Porta a Prato e Puccini-Manifattura, ma abbastanza trasversalmente in tutti i rioni; piazza San Jacopino e Fiorenza di Talani per i rioni di Porta a Prato e Puccini-Manifattura; la riqualificazione dell’area giochi di piazza D’Azeglio per i rioni di Santa Croce e D’Azeglio; piazza del Carmine per i rioni di Santo Spirito, Porta Romana e Ponte Vecchio; piazza dei Ciompi per i rioni D’Azeglio, Santa Croce e Duomo. Nel Quartiere 2: la riqualificazione del lungarno Aldo Moro, molto apprezzata dai rioni Bellariva-San Salvi, Varlungo, Beccaria-Gioberti e Rovezzano; la nuova scuola Dino Compagni per i rioni Stadio, Campo di Marte e Coverciano. Nel Quartiere 3: piazza Elia Dalla Costa per i rioni Gavinana e Europa-Sorgane; i rioni del Galluzzo e Due Strade, oltre al By Pass, hanno apprezzato molto anche la riqualificazione degli impianti sportivi del parco di viale Tanini e, per le Due Strade, molto apprezzato anche per il nuovo giardino in via del Gelsomino. Nel Quartiere 4: oltre agli interventi per nuova passerella dell’Isolotto e Montagnola, si segnalano piazza Pier Vettori, molto apprezzata nel rione, al Pignone e a Soffiano; la nuova strada di collegamento tra viale Nenni e Torregalli per Ponte a Greve, Soffiano e Legnaia; il nuovo bypass di Mantignano per il rione di Ugnano-Mantignano; i giardini e la rotonda di via Baccio da Montelupo e via Minervini per il rione di Ponte a Greve. Nel Quartiere 5: oltre alla tramvia, la trasformazione del Casone di via dell’Osteria in nuovi alloggi per famiglie risulta molto apprezzata dai rioni di Brozzi-Quaracchi-Le Piagge e Peretola; il recupero del giardino e del parcheggio delle ex Officine Galileo per i rioni di Rifredi, Statuto e Careggi; il murales dedicato a Nelson Mandela per i rioni di Statuto e Castello; il nuovo Ponte del Barco per Novoli e Peretola.

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