Maggio, Renzi: "Non si può più contare su Pantalone"

Al Maggio musicale fiorentino ci sono ''piu' impiegati che orchestrali'' perché ''in passato, la politica ha assunto tanta gente'', ma ora non c'e' più un '''Pantalone pubblico''' che interviene a ripianare i conti. Lo ha detto il sindaco di Firenze Matteo Renzi, a margine dell'inaugurazione della prima stagione teatrale della Fondazione Teatro della Pergola ''Noi - ha spiegato Renzi, rispondendo ai giornalisti - abbiamo detto alle donne e agli uomini del teatro del Maggio che ci siamo, che siamo disponibili a fare un grande progetto per i prossimi anni che dia garanzie e certezze. Oggi però il Maggio è un teatro che ha dei numeri che, purtroppo, non stanno in piedi. E' un teatro - ha sottolineato - che ha più impiegati che orchestrali: la colpa naturalmente non è degli impiegati ma la colpa è del fatto che in passato la politica ha assunto tanta gente pensando che queste istituzioni potessero sempre aver un 'Pantalone pubblico' che tornava alla fine a mettere i denari. Non è piu' cosi', non è possibile''. ''Credo - ha proseguito Renzi - che responsabilmente, grazie anche all'aiuto importante che hanno offerto Regione e Provincia, noi potremo ragionare di una prospettiva di sviluppo, sapendo però che i numeri sono fondamentali, cioè che non si possono buttare via i soldi dei contribuenti. Quindi un po' tutti dobbiamo fare dei sacrifici: penso - ha concluso - che con l'aiuto di tutti usciremo dalla vicenda del Maggio più forti, con un teatro che abbia un futuro e non solo un passato''.