"Abbiamo fatto il possibile per assemblare in tempo record le nuove biciclette, domani (oggi, nrd) i nostri ragazzi potranno partecipare alla gara". Lo ha detto Pierumberto Zani, manager e direttore della Katusha, il team ciclistico russo con sede a Lonato nel bresciano. Da Lonato i tecnici sono partiti immediatamente ieri mattina per Firenze con le bici da assemblare e si sono messi al lavoro per consegnarle ai 3 corridori che partecipano oggi ai Campionati mondiali di Ciclismo in corso in Toscana. Le biciclette sono state rubate la notte a Prato. "Non credo ci siano dubbi che si sia trattato di un furto su commissione - ha aggiunto Zani - Le biciclette hanno un valore ciascuna superiore ai 6000 euro". Alla squadra sono state rubate anche quelle di scorta, in tutto 16. Per il momento sono state assemblate le tre per Alexander Kolobnev, Vladimir Gusev, Yuriy Trofimov e Sergei Chernetcki che devono correre oggi. Poi saranno approntate le altre. Nella sede di Lonato, ha spiegato Zani, ci sono numerose biciclette a disposizione del team, ma ognuna deve essere poi assemblata e messa a misura i base alle esigenze del corridore. "Ogni intervento richiede almeno un paio d'ore", ha spiegato Zani. Le bici rubate nella notte erano a bordo di tre autoarticolati in sosta nell'area di parcheggio privato dell'hotel pratese in cui alloggia la squadra.
Il sito d'Italia, quotidiano diffuso via internet. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010.
Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia"
Edito da Dedalo Comunicazione Srl, P.Iva 02200130975 - Direttore Responsabile Leonardo Varasano
Realizzato da Exupery Comunicazione