Montella: “La Fiorentina deve onorare l'Europa League e vincere il girone”

Si è tenuta oggi, presso la sala Manuela Righini dello stadio Artemio Franchi di Firenze, la consueta conferenza stampa alla vigilia dell'incontro di Europa League. Domani sera alle 19:00 Fiorentina e Dnipro (entrambe già qualificate ai sedicesimi di finale) si sfidano per stabilire quale delle due squadre passerà come prima. I Viola precedono gli ucraini di un punto, quindi, per avere un sorteggio sulla carta più favorevole, ma che non esclude la possibilità di incontrare una formazione scesa dalla Champions, sarà sufficiente non perdere. La partita sarà diretta dal portoghese Artur Dias, assistenti Tavares e Santos, giudici di porta De Sousa e Miguel, quarto uomo Pereira.

In sala stampa l'allenatore Vincenzo Montella e il giovane Ryder Matos.

Queste le loro dichiarazioni.

Domani basterà un pareggio, si gioca per gestire?

“Non ne siamo capaci – ha risposto Montella – la nostra squadra è stata costruita per fare gioco e diventiamo vulnerabili quando siamo costretti a difendere”.

La sfida col Dnipro serve per dimenticare la sconfitta di Roma e dell'infortunio di Gomez?

“Giocare al più presto dopo una sconfitta è una cosa buona, oltretutto ci giochiamo il primo posto nel girone”.

La Champions e il livello dell'E.L.?

“Sicuramente nella fase successiva ci potranno essere partite quasi dello stesso livello della Champions”.

Il fatto che la Fiorentina sia già qualificata sminuisce l'importanza della partita di domani?

“Bisogna onorare la competizione e confermare il primato nel girone”.

Quale gara di E. L. mi ha soddisfatto particolarmente?

“Ogni partita è un test per valutare i progressi dei singoli e della squadra, certo nella partita di andata la Fiorentina col Dnipro dimostrò grande orgoglio e furore, l'ideale sarebbe lavorare per averlo in ogni partita”.

L'eliminazione della Juventus dalla Champions?

“Una finalista per l'Europa League ce l'abbiamo già...(commenta sorridendo, ndr)”.

Il rientro posticipato di Gomez, cambia qualcosa per il futuro?

“Cambia poco, poiché praticamente non lo abbiamo mai avuto a disposizione”

La parola passa a Matos

Quanto è stata importante l'E. L. per la mia crescita?

“Sono contento di aver fatto 3 gol, è stata una competizione importante e spero di segnare ancora. Col Dnipro all'andata feci bene è la squadra più forte che abbiamo incontrato nel girone”.

Qual è l'emozione più forte in E.L.?

“Il gol col Pacos, se avrò altre opportunità cercherò di sfruttarle”.

Il mio ruolo di punta di movimento?

“Mi piace, ma cercherò di aiutare la squadra in qualsiasi posizione di campo mi schieri il Mister”.

Quanto conta l'approccio mentale della partita, qualcuno prenderà la partita sottogamba?

“Col Pandurii abbiamo rischiato di perdere la partita e quella è stata una bella lezione: secondo me non faremo più questi errori”.

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