“Era l'ora che la politica se ne accorgesse e agisse. Questo voto rappresenta una svolta storica e un impegno per le amministrazioni locali, che potranno finalmente aprirsi a modelli di governo più europei; l'abolizione delle province costituisce un risparmio rilevante di soldi pubblici, una semplificazione di un sistema istituzionale farraginoso come quello italiano e una straordinaria opportunità di crescita per le grandi città italiane, al pari di quelle europee”. Ha commentato così il vicesindaco di Firenze, Dario Nardella (PD), l'approvazione del disegno di legge Del Rio.
“Il prossimo sindaco di Firenze - aggiunge - sarà quindi anche il sindaco della città metropolitana, e come per tutte le altre città metropolitane italiane che nasceranno al posto delle province, potrà scommettere su una pianificazione urbana di area vasta, su una politica economica e sociale più al passo delle esigenze dei cittadini e delle imprese. Gli italiani che vivono nelle grandi aree urbane lo hanno capito da anni”.
Intanto Nardella ha annunciato l'inizio della propria campagna elettorale per la corsa a Sindaco di Firenze (l'11 aprile alle ore 21, presso la Sala Rossa del Palazzo dei Congressi in piazza Adua) ma mette in conto l'ipotesi ballottaggio: “Il ballottaggio è un'eventualità che va sempre messa in conto e io non faccio nessun tipo di previsioni. Io in questo mese e mezzo – ha affermato rispondendo ai giornalisti - mi impegnerò al massimo per completare le tante cose che abbiamo da fare”.
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