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Toscana

Rinnovo patente diabetici, Asl 10 fra le più care. Lazzeri porta il caso in Regione

Immagine articolo - Il sito d'Italia

«Per i pazienti dell’Asl 10 di Firenze affetti da diabete il rinnovo della patente rischia di essere più caro che nelle altre Asl».

Lo dichiara il consigliere regionale di Più Toscana e membro della IV commissione Sanità, Gian Luca Lazzeri che porta in Regione il caso segnalato da alcuni cittadini. 

«In base agli ultimi dati disponibili – spiega – le persone affette da diabete residenti nel territorio dell’Asl fiorentina nel 2011 erano 42.674. L’iter per il rinnovo della patente di guida per chi è affetto da questa patologia prevede il rilascio di un certificato da parte di un diabetologo della propria Asl (come richiesto dall’art. 119 del codice della strada). L’attestato stabilirà un profilo di rischio (basso, medio o elevato) per la sicurezza alla guida basato sulle eventuali complicanze registrate nel paziente. In caso di un profilo di rischio elevato il paziente sarà esaminato da una commissione medico-legale che sancirà l’eventuale nulla osta al rinnovo.

I problemi nascono nelle tariffe di emissione del certificato da parte della Asl: la delibera regionale 1059 del 2013 fissa il suo costo a 20 euro. Dalle segnalazioni a noi giunte invece risulta che l’Asl 10 pratichi una tariffa di 43,62 euro, in pratica più del doppio. La delibera, se così fosse, risulterebbe smentita. Ci domandiamo quindi con quali atti sia possibile derogare alla delibera regionale visto che, ad esempio, nelle Asl di Lucca, Pistoia ed Empoli la tariffa è di 20 euro.

Per assurdo se ogni diabetico dell’Asl 10 domani dovesse rinnovare la patente in totale la cifra per il certificato versata ammonterebbe a oltre 880.000 euro. A questo si aggiunge il fatto che il lasso di rinnovo della patente valido 10 anni per tutti gli automobilisti, vige solo per i diabetici con rischio basso ed età inferiore ai 50 anni. Per chi ha forme più gravi si passa dai 5 ai 3 anni in base all’età fino a minimi di un anno. Per questo motivo – conclude – chiediamo al’Asl 10 e all’assessore regionale alla Sanità Luigi Marroni se quanto segnalato corrisponda a verità. A questo punto vale la pena domandarsi anche quale tariffa sarà in vigore quando subentrerà l’Asl di Area Vasta: i diabetici empolesi e pistoiesi dovranno pagare di più come i fiorentini?».

 

 

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