Si è conclusa ieri la conferenza dei servizi che ha espresso ufficialmente parere favorevole alla realizzazione e gestione dell’impianto di incenerimento rifiuti non pericolosi, con recupero energetico mediante produzione di energia elettrica, ubicato a Case Passerini, nel comune di Sesto Fiorentino (Fi). Questa opera pubblica, ritenuta strategica per garantire la chiusura del ciclo integrato dei rifiuti secondo gli indirizzi stabiliti dalla U.E. e dalle norme nazionali e regionali, ha richiesto un iter autorizzativo molto lungo durante il quale sono stati approfonditi tutti gli aspetti. La seduta odierna della conferenza dei servizi - la terza in seguito alle richieste di precisazioni formulate dagli enti partecipanti e dalle integrazioni volontarie fatte dal proponente Q.tHermo - chiude un percorso iniziato sei anni fa.Prossimo passaggio la ricongiunzione della delibera di VIA con la delibera di AIA per l’Autorizzazione Unica.
Queste le tappe:
22 aprile 2009: l’assemblea dei soci di Quadrifoglio affida mandato alla società per avviare il procedimento di gara per individuare il partner tecnologico in modo da costituire la società che possa progettare, realizzare e gestire l’impianto previsto dalla pianificazione istituzionale (Piano Provinciale rifiuti e Piano Industriale ATO). La localizzazione dello stesso - Case Passerini - è già definita dalla Valutazione Impatto Sanitario precedentemente conclusa.
16 maggio 2012: ad esito di procedura di gara, è costituita la società Q.tHermo srl, società a capitale misto pubblico/privato cui affidare lo svolgimento delle attività di progettazione, realizzazione e gestione del sistema impiantistico di termovalorizzazione. La società è costituita da Quadrifoglio al 60% e dal gruppo Hera al 40%.
30 maggio 2012: Q.tHermo presenta a Terna la richiesta di connessione alla Rete Elettrica Nazionale propedeutica alla presentazione alla Provincia della richiesta di Autorizzazione Unica per la costruzione e l’esercizio dell’impianto di energia elettrica da fonti rinnovabili.
26 novembre 2012: Terna comunica la sua risposta positiva alla richiesta di Q.tHermo e attende il preventivo di Enel Distribuzione.
26 febbraio 2013: Enel Distribuzione comunica la conformità del progetto tecnico di connessione alla rete (secondo la delibera AEEG).
11 marzo 2013: vengono decisi i passaggi amministrativi per la presentazione i domanda di Autorizzazione Unica.
88 aprile 2013: viene depositata la domanda di VIA, che avendo già l’autorizzazione di connessione alla rete elettrica, diventa di fatto Autorizzazione Unica.
28 febbraio 2014: si riunisce la conferenza dei servizi che prende atto dei chiarimenti forniti da Q.tHermo in merito al concetto di “carico termico” e predispone il verbale conclusivo dell’iter di VIA.
17 aprile 2014: viene emanato il decreto di approvazione della VIA; Q.Thermo predispone gli aggiornamenti di tutta la documentazione recependo le prescrizioni della VIA.
18 luglio 2014: Q.tHermo avvia la procedura di AIA.
17 novembre 2014: prima seduta conferenza dei servizi (CdS), sospesa per acquisire la documentazione integrativa richiesta a Q.tHermo dalla Città Metropolitana e da altri enti partecipanti (24). Nel trimestre successivo ( inizio 2015) il proponente trasmette le integrazioni richieste, aggiungendone di volontarie, secondo il percorso che porta all’autorizzazione dell’energia e all’AIA.
18 giugno 2015: seconda seduta CdS, nella quale vengono richieste integrazioni di carattere architettonico e di inserimento paesaggistico dell’impianto da parte della Soprintendenza. La conferenza è sospesa fino al 6 agosto, la seduta (terza) odierna. L’ autorizzazione, a questo punto Autorizzazione Unica, contiene tutte le autorizzazioni necessarie alla realizzazione dell’impianto.
La documentazione sul sito del Garante: http://server-nt.provincia.fi.it/conoscenza/termo/
Informazioni su società e progetto : http://www.qthermo.it/
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