Scuola, stati generali in Toscana

La Regione Toscana chiama a rapporto le scuole di tutte le province e proclama gli stati generali per fare il punto della situazione su esigenze e proposte da condividere. Dopo il primo incontro a Siena, oggi tocca a Firenze, per la precisione a Scandicci dove dalle 14:30 presso l'Istituto superiore Russel-Newton si discuterà di infanzia ed edilizia scolastica attraverso proposte e progetti che le scuole del territorio regionale hanno varato in proposito. "La scuola ha bisogno di sentire la vicinanza delle istituzioni. Una delle emergenze più grosse in questo momento è quella della demotivazione di fronte ad iniziative che hanno tolto entusiasmo agli insegnenti come ad esempio i tagli che hanno riguardato il tempo pieno", spiega Stella Targetti, vicepresidente della Regione Toscana. "Questi stati generali dimostrano l'impegno del nostro governo regionale a capire quale azioni di sistema portare avanti puntando soprattutto sulla lotta all'abbandono scolastico e ad un aumento delle competenze dei nostri studenti". Negli incontri fissati fino a fine marzo in tutte le 10 province toscane si discuterà ad esempio di obbligo di istruzione o di diritto allo studio proponendo all'attenzione progetti di alcuni istituti che hanno rivelato la loro efficenza in ambito territoriale e possono essere quindi replicabili a livello regionale. In tutto sono stati presentati oltre 500 progetti dalle scuole toscane tra cui un comitatto scinetifico ne ha selezionati circa 120 tra i più siginificativi. Gli stati generali rappresentano anche un'occasione di rodaggio in previsione dell'applicazione del Titolo V che prevede che la competenza delle scuole sia affidata alla Regione e non più allo Stato. "Personalmente sono dell'idea che una gestione più vicina al territorio sia un vantaggio-continua la Targetti-ma al momento c'è un tavolo di discussione ancora aperto e ora il tema del federalismo non semplificherà il dibattito". Prossimo incontro degli stati generali ad Arezzo il prossimo 15 febbraio per discutere di didattica innovativa.