Stazione Leopolda, costa cara la Casa di Babbo Natale

Quando meno te lo aspetti, un sabato pomeriggio di una normale famiglia fiorentina che decide di portare il proprio figlio, o figli, alla Casa di Babbo Natale, la fiera che anticipa il 25 dicembre alla Stazione Leopolda, diventa in poco tempo un pomeriggio che più che anticipare la festività anticipa soltanto le sue spese. 

Vi spieghiamo il perchè, secondo noi, prendendo l'esempio di una famiglia di quattro persone con due figli di 3 e 5 anni che oggi è andata a visitare la Casa di Babbo Natale. 

Ingresso: gratuito per tutti i bambini fino a 3 anni. Ma nel nostro caso i piccoli da 3 a 12 anni pagano 5,00 piccoli euro per entrare, essendo con due bimbi spendono 10. I loro genitori, come tutti dai 12 ai 65 anni, invece 6,50 €, quindi 13 che sommati ai 10 fanno 23, che per partire non sono pochi. Appena entrati fra uno spazio dedicato al Presepe, molte bancarelle, e una fiumana di persone, spicca subito Christmas Park, un grandissimo parco giochi di oltre 450mq, dedicato ai bambini con gonfiabili, attrazioni ludiche, intrattenimento con clown, giocolieri e burattini al costo di 5 € a bambino. Si può anche non entrare, ma è forse l'unica vera attrazione per i bambini, perchè oltre alle bancarelle (per i genitori), i Presepi (belli da ammirare per un 'grande' ma un bambino dopo qualche minuto sbadiglia), la foto, a pagamento anche quella, con Babbo Natale, rimane soltanto da scrivere la letterina e consegnarla agli elfi aiutanti del panciuto omone con la barba bianca e vestito di rosso, e visitare la sua spettacolare e luccicante casa. Quindi l'ingresso al Christmas Park diventa un passaggio obbligato con due bambini di 3 e 5 anni. Quindi 10 piccoli euro, perchè, nota di colore, i genitori non pagano l'ingresso. Spesa parziale 33 euro, che si ferma qui, anche se andrebbero aggiunti 10 euro, spesa minima per qualcosa di carino alle bancarelle. Insomma 33 euro per far divertire i più piccoli e testare le doti dei genitori nel districarsi con il passeggino fra la folla.

Un po' troppo, secondo noi, pensando soprattutto al messaggio lanciato, e abbastanza eloquente, di un evento dedicato ai bambini e all'atmosfera natalizia. E comunque, sia chiaro, Babbo Natale non c'entra niente, anzi.