Fials e Uil, da giorni protestano contro la cassa integrazione e contro l'accordo siglato lo scorso 5 giugno tra Fondazione e i sindacati Cgil e Cisl: l'intesa (non sottoscritta da Fials e Uil) prevede anche 45 esodi volontari entro fine anno. ''Per l'ennesima volta - afferma Renzi in una nota - una parte delle maestranze del Maggio musicale fiorentino mette in scena una polemica che vuole difendere i privilegi di pochissimi contro l'interesse di tutti''. Il sindaco ricorda gli impegni in questi ultimi tre anni (ad esempio, aumento dei ricavi e taglio dei costi) e ribadisce: ''Mi pare che il clima di insulti, di offese, di intimidazione, di minacce che si respira nelle occasioni pubbliche e private del Maggio, sfociato oggi nell'occupazione fisica del teatro e nella presenza delle forze dell'ordine, strida in modo evidente con l'atmosfera di festa per la citta' che avrebbero dovuto rappresentare il prossimo concerto del 30 giugno in piazza Duomo e il conclusivo Gala' di danza del 3 luglio, sempre in piazza Duomo: per questo - spiega - saranno annullati. Risparmieremo cosi' circa 100 mila euro e se le masse artistiche desideravano utilizzare questa occasione per l'ennesima protesta contro la sovrintendente, potranno farlo in liberta' ma senza gravare sui conti pubblici. Finche' la protesta e' civile sui contenuti io non mi tiro indietro - prosegue Renzi -. Ma quando si passa alle occupazioni fisiche e alle intimidazioni ricordo di essere il sindaco di una citta' piena di civilta'''. ''Riflettano i lavoratori del Maggio - conclude il sindaco - sul clima che stanno creando contro chi lavora ogni giorno al sostegno del teatro. Auspico che si torni presto alla serenita' e fin da adesso convoco per il giorno 9 luglio alle ore 8 Fials e Uil''. E sempre in una nota il presidente della Provincia Andrea Barducci sottolinea che ''pur comprendendo la preoccupazione della Fials e della Uil, ritengo che gli sforzi di tutti oggi si debbano concentrare sul futuro del teatro stesso. L'accordo raggiunto il 5 giugno sugli esuberi, sottoscritto anche da tutte le istituzioni, Regione, Province e Comuni, rappresenta un punto di ripartenza per la salvaguardia del Maggio''.
Il sito d'Italia, quotidiano diffuso via internet. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010.
Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia"
Edito da Dedalo Comunicazione Srl, P.Iva 02200130975 - Direttore Responsabile Silvano Spanarello
Realizzato da Exupery Comunicazione