Nella mattinata odierna presso il comando regionale della Guardia di Finanza è stato presentato il bilancio dell'attività annuale inerente alla lotta alla criminalità economica. Le fiamme gialle hanno operato a tutto campo, dalla pubblica amministrazione alla criminalità organizzata, dalla contraffazione ai reati finanziari (usura e bancarotta). I dati parlano di 222 milioni di euro di truffe, 3 volte in più rispetto al 2011 (68 milioni), 141 milioni di sequestri patrimoniali alla criminalità organizzata, 2.400 kg di stupefacenti sequestrati (38% in più rispetto al 2011), 89 milioni sottratti alla filiera del falso (33% in più al 2011), 11 milioni di sequestri patrimoniali per i reati legati all'usura e alla bancarotta.
In aumento 'ladri di welfare', cioè di chi opera nella pubblica amministrazione - 17 nel 2012, 8 nel 2011 - e criminalità organizzata. La regione infatti è sempre più preda di clan camorristici, non a caso il comandante regionale Giuseppe Vicanolo (in foto alla destra del generale Cuzzucrea) ha ricordato che la Toscana pur non essendo terra di mafia è terra di colonizzazione.
Crescita esponenziale anche per l'usura, 49 arresti nell'anno appena trascorso più del doppio rispetto all'anno precedente (18 arresti nel 2011). Al momento sono in corso indagini nelle Asl di Siena e Pistoia, dopo Massa potrebbero esserci ulteriori soprese.
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