Montella: "Abbiamo bisogno di diventare squadra, ci conosciamo da poco tempo"

Finalmente ci siamo: dopo un'inaspettata e assolutamente positiva campagna acquisti, domani la Fiorentina debutta in Campionato.

Ci sarà un avversario di tutto rispetto: l'Udinese di Guidolin. Viviano e Aquilani hanno recuperato dai leggeri acciacchi, tornano a disposizione e domani, con tutta probabilità, sei undicesimi della formazione titolare saranno costituiti da nuovi arrivati.

Queste le parole di Vincenzo Montella alla vigilia della partita:

A che punto siamo con la preparazione?

“Sicuramente domani sarò emozionato, ci sono tante aspettative da parte di tutti, me compreso. Andora dobbiamo completare la rosa e quelli che sono arrivati ancora non possono essere al 100%, in ogni modo c'è voglia di vederli all'opera”.

L'Udinese pagherà il preliminare di Champions?

“A questo punto della stagione non penso che sia uno svantaggio giocare un preliminare, anzi a volte può essere utile per preparasi a livello nervoso prima degli altri. L'Udinese è una squadra rodata e forse può essere la squadra peggiore che ci poteva capitare, così come il Napoli, i giocatori si conoscono ed hanno lo stesso allenatore della scorsa stagione”.

La Fiorentina sorpresa del Campionato?

“Sarà il campo a dirlo. Vedo tanto entusiasmo anche fuori da Firenze, sta a noi alimentarlo e custodirlo attraverso le prestazioni. Abbiamo bisogno di diventare squadra, perché ci conosciamo da troppo poco tempo, non è facile amalgamare un gruppo con così tanti nuovi acquisti. Abbiamo bisogno di tempo, ma la Società ci ha messo a disposizione una bella rosa”.

Domani è previsto poco pubblico, cosa dico ai tifosi?

“Sento la fiducia da parte dei tifosi, però bisogna fare i conti anche col portafogli in questo periodo”.

La punta che arriverà dal mercato e il caso Jovetic?

“Stevan si allena sempre con grande intensità, io valuto quello che vedo in campo, da parte sua vedo partecipazione. Lui non mi ha detto che vuole andare via e come tutti sarà in competizione con gli altri ragazzi per un posto da titolare. I noni fatti dalla stampa per la punta sono tutti nomi importanti (Berbatov, ecc, ndr), noi abbiamo le nostre idee e il mercato può riservare delle sorprese”.

Che temperamento e agonismo può produrre la Fiorentina?

Sono qualità e virtù importanti, siamo curiosi di vedere cosa darà la Fiorentina in questo inizio di Campionato, bisogna vedere se sarà pronta anche in relazione all'avversario”.

Cerci scommessa persa?

“Alessio è un giocatore con le potenzialità per arrivare in Nazionale, ha peccato di continuità, spero di aver contribuito alla sua crescita, ma credo che il suo processo di maturazione si debba completare”.

La Conferenza stampa di Conte?

“Ho letto sui giornali, ma non ho seguito le vicende del calcioscommesse. Antonio è un amico e gli do la mia solidarietà”.

Quali errori fatti col Novara che non dovremo compiere domani?

“Con l'Udinese non possiamo compiere errori come col Novara, i bianconeri ci castigherebbero, non bisogna perdere palla in certe zone del campo”.

El Hamdaoui?

“Ha grandi potenzialità, ma a causa della sua religione, non ha potuto allenarsi con i compagni e ad oggi non è in condizione di giocare. È stata una sua scelta, lo dico con rispetto, ma per me è un problema”.

La formazione di domani?

“Sarà la formazione migliore in base alle condizioni dei giocatori e delle caratteristiche dell'avversario”.

Aquilani?

“Alberto sta bene, è recuperato al 100%, è a disposizione”.

Quanti giocatori andranno in panchina (da quest'anno possono andare in panchina 12 giocatori, ndr)?

“Porteremo tutti quelli che possono essere utili, credo che sia un vantaggio per gli allenatori e per i giocatori stessi”.

L'obiettivo per questa stagione?

“Non possiamo dirlo, solo il campo lo stabilirà, ma le premesse sono incoraggianti”.

Chi mi ha impressionato di più dei nuovi?

“Tutti hanno caratteristiche importanti, non è una battuta, ma Lupatelli non pensavo che fosse in questo stato di forma”.