"L’improvvisazione di Renzi e Mattei ha fatto sprofondare Firenze nel caos ed ha reso i fiorentini che vivono nel centro storico dei veri e propri ‘ostaggi’”. È quanto dichiara il capogruppo del PdL Marco Stella.
“I problemi che quotidianamente i cittadini evidenziano a seguito delle pedonalizzazioni e dei cambi di viabilità all’interno del centro storico sono il più evidente fallimento del renzismo. La politica, adottata fin dal suo insediamento da sindaco, di adottare provvedimenti senza nessun tipo di approfondimento e senza nessuna concertazione con le parti interessate possiamo dire che è fallita”.
“Non basta – sottolinea Stella – decidere per governare; bisogna soprattutto decidere bene, e le continue scuse del sindaco Renzi e dell’assessore alla mobilità Mattei dimostrano come le sue decisioni non solo siano state frettolose ma siano state soprattutto sbagliate. Oggi chi vive nel centro storico di Firenze è un vero ‘ostaggio’, la zona dell’Oltrarno dopo la pedonalizzazione di piazza Pitti è completamente soffocata dal traffico, ma soprattutto non ha una rete viaria in grado di sopportare un traffico di tale portata. Via delle Terme e zone limitrofe sono addirittura interdette al traffico anche ai residenti, e molti commercianti hanno dovuto chiudere la loro attività perché i clienti non potevano raggiungere i loro esercizi. Per non parlare del tratto dei lungarni Acciaiuoli e Archibusieri tra Ponte Vecchio e gli Uffizi che Renzi ha trasformato in una vera e propria autostrada”.
“Fin dal’inizio abbiamo sostenuto che esisteva addirittura un serio rischio di crollo per il Corridoio Vasariano – aggiunge il capogruppo del PdL –. Infatti uno studio dell’Università degli Studi di Firenze (dipartimento di Scienze della Terra) indica il tratto in questione come luogo a rischio di cedimento. Questo a dimostrazione di come amministrare una città sia una cosa complessa che non si possa fare a colpi di slogan o peggio ancora a colpi di ordinanze improvvisate”.
“Ora occorre al più presto redigere il Piano Generale del traffico Urbano. I comuni, come previsto dal Codice della strada attraverso il Piano generale del Traffico pianificano la mobilità della città tenendo conto di molte variabili, i cambiamenti sotto il profilo normativo, i cambiamenti sotto
il profilo infrastrutturale, le nuove realizzazioni infrastrutturali, le domande di mobilità ed altro.
Ecco, tenendo conto di tutto ciò, il Comune di Firenze ha approvato l’ultimo Piano Generale del Traffico Urbano nel 2008. Le ultime modifiche fatte dal aindaco sono sostanziali, ecco
perché chiedo che le ultime scelte del primo cittadino, pedonalizzazione di piazza Duomo, piazza Pitti, cambiamenti della viabilità all’interno del centro storico e riorganizzazione del traffico passino attraverso una variante di aggiornamento al PGTU, con la legittima discussione del consiglio comunale”.
“Forse Renzi e Mattei , viste le ultime votazioni, evitano di portare atti da votare in consiglio comunale perché non sono sicuri della propria maggioranza?” conclude il capogruppo Stella.
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