Il Comune pronto a 'tagliare' i banchi del mercato di San Lorenzo

Il Comune di Firenze potrebbe decidere di tagliare il numero delle bancarelle presenti nel centro storico e, in particolare, quelle delle strutture presenti nello storico mercato di San Lorenzo, del quale l'Amministrazione sta discutendo proprio in queste settimane la riorganizzazione. È quanto è emerso in un incontro, dedicato a quest'ultimo tema, svoltosi questo pomeriggio in Palazzo Vecchio, tra il sindaco Matteo Renzi, il vicesindaco Dario Nardella e rappresentanti degli ambulanti del mercato, dei residenti della zona e della Basilica che sorge al centro della piazza. «A Firenze ci sono 520 bancarelle nel centro storico: abbiamo il record italiano. A Milano sono 90 in un centro grande il triplo del nostro, a Roma 200 in un centro grande il doppio, a Venezia sono poco più di 100 - ha spiegato soffermandosi a parlare con i giornalisti al termine dell'incontro il sindaco Renzi - per questo alla scadenza delle concessioni, a dicembre di quest'anno, inizieremo col rimettere in discussione alcune bancarelle. L'importante è che quelle che restano - ha aggiunto - siano più belle». Quanto a San Lorenzo, il primo cittadino ha sottolineato come «entro il 25 luglio bisogna decidere» per «arrivare a rimodulare tutta l'area: dai parcheggi, alla pulizia, all'illuminazione, alle strade, alla riorganizzazione dei banchi». Per il sindaco, infatti, nella piazza, le bancarelle «sono troppe, tutte appiccicate, e questo non è un fatto positivo, nemmeno per chi deve vendere il materiale. Lo abbiamo detto agli operatori, spero che ci sia la possibilità di chiudere anche col loro consenso. Se, com'è possibile, non saranno d'accordo, noi andremo avanti per la nostra strada, ma in ogni caso li avremo ascoltati e avremo raccolto i loro suggerimenti». La giunta, dopo aver ascoltato tutte le richieste relative al riassetto della zona, il 18 luglio presenterà il proprio piano di riorganizzazione. Secondo i programmi, il tema del riassetto di San Lorenzo sarà poi al centro della discussione del Consiglio comunale una settimana dopo. Relativamente alle bancarelle del mercato, a quanto si è appreso a margine dell' incontro di oggi, a Palazzo Vecchio risulterebbe poi che il 40% di esse, sulle oltre 200 presenti nella piazza, non sia in regola con il pagamento della Cosap.