Fiorentina: il significato del lemma “chiarezza”

Dal vocabolario della Lingua Italiana dell'enciclopedia Treccani - Chiarezza - in senso figurato, lucidità, ordine (come contrapp. a confusione e sim.): chiarezza di idee, di mente , di pensiero; del discorso o dell'esposizione, evidenza, anche come dote stilistica: parlare, scrivere, spiegare con chiarezza...

Circa sei settimane fa, l'allenatore gigliato Sinisa Mihajlovic si dichiarò infastidito dall'apatia che regnava in città nei confronti della Fiorentina (Mihajlovic: Firenze sveglia!) mentre nella conferenza stampa di ieri, dopo la partita contro i blucerchiati, si è detto infastidito dai fischi che, alla fine del match, hanno accompagnato la squadra al rientro negli spogliatoi: “I fischi? Il pubblico fiorentino è un po' particolare, non ho capito i fischi, ma dobbiamo stare zitti e andare avanti – ha dichiarato – anche i ragazzi ci sono rimasti male”. Ormai siamo alle soglie del primo compleanno de “La confusione”, ossia dalle dichiarazioni che Diego Della Valle, lo scorso 26 marzo, rilasciava a La Gazzetta dello Sport: “Il regalo che vorrei nell'uovo di Pasqua? Una letterina firmata da quattro persone dove si dice 'Io il prossimo anno non andrò alla Juve'. Tre firme le ho già in tasca, la mia, quella di mio fratello Andrea e Pantaleo Corvino. La quarta dovrebbe essere quella di Prandelli. Mi piacerebbe che il nostro allenatore si prendesse questo impegno davanti a tutti i tifosi della Fiorentina. Anzi, mi sorprende che la nostra gente non abbia già rivolto questa richiesta a Prandelli”. Da quel giorno, infatti, si e rotto il balocco. La Fiorentina più costante degli ultimi 40 anni, che ogni stagione regalava gioie e soddisfazioni, ridotta a semplice comparsa in un campionato che certo non brilla per la presenza di squadroni inaffondabili e capaci di esprimere con continuità il “bel gioco”. Ci sta, sia chiaro: chi non firmerebbe per quattro anni e mezzo di grandi soddisfazioni ed un solo anno di anonimato? Firenze è una città paziente, sono anni che aspetta e si contenta di qualche coppetta di latta, anzi, la festeggia come nessuno: ricordate i 30.000 che attesero al Franchi, fino alle tre di notte, il ritorno da Bergamo della Fiorentina dopo la vittoria della Coppa Italia? Purtroppo, la Società sembra non aver bene inteso l'indole dei fiorentini: sì, siamo capaci di esaltarci oltremisura per una vittoria a Torino oppure un 1 a 2 a Liverpool, ma siamo anche estremamente diffidenti e soprattutto non ci piace essere presi per il naso. Origliando fra i capannelli di tifosi, che animano i covi storici del tifo Viola, è un continuo sentir dire: “Ma non aveva detto, ma non dovevano fare...”. Chi è dotato di un minimo d'onestà intellettuale deve riconoscere che questa dirigenza ha dato tantissimo alla Fiorentina e a Firenze, chi non la ha si vada a prendere un annuario del calcio e guardi i risultati degli ultimi otto lustri...ma tutti, guelfi e ghibellini, chiedono a gran voce uniti: chiarezza. Dei “faremo”, “vedremo” e “valuteremo” ne abbiamo già piene le tasche.