L’Inps comunica la copertura Cig per le giornate dal 29 al 31 marzo.

Nell'articolo di oggi Sandro Susini, dottore consulente del lavoro e fondatore di Susini Group, ci illustra le principali novità per quanto riguarda la cassa integrazione. Infatti, tramite comunicato stampa del 16 aprile, l’Inps ha comunicato che la cassa integrazione potrà essere richiesta anche per i giorni dal 29 al 31 marzo. 

Siamo in attesa di una prossima circolare dell’Istituto che confermi quanto indicato nel comunicato in cui viene ricordato che la legge di Bilancio 2021 ha fornito 12 settimane di cassa Covid dal 1° gennaio al 31 marzo e il decreto legge Sostegni ulteriori 13 settimane dal 1° aprile al 30 giugno.

Ad avviso dell’Inps il primo giorno lavorativo dell’anno è stato il 4 gennaio 2021 e le 12 settimane decorrenti dal 4 gennaio terminano il 28 marzo 2021.

Dunque, con la circolare in corso di emanazione da parte di Inps verrà chiarito, con parere conforme del Ministero del Lavoro, che le 13 settimane del DL sostegni comprendono i periodi decorrenti dalla settimana in cui è collocato il 1 aprile.

Ciò significa che sono coperti dalla “Cig Covid” del DL Sostegni anche i giorni lavorativi del 29, 30 e 31 marzo 2021.

Non ci dovrebbero essere giornate non coperte dall’ammortizzatore sociale Cig secondo l’Inps, fatto salvo per le aziende che hanno iniziato a utilizzare la cassa dal 2 gennaio, per le quali le 12 settimane di cassa Covid sono terminate il 27 marzo per tornare a decorrere il 29 marzo.

Tenuto conto di quanto espresso nel comunicato per quanto concerne la Cassa Integrazione Guadagni, pare corretto sostenere che per analogia il medesimo trattamento possa essere esteso anche ai datori di lavoro che utilizzano la cassa in deroga o il Fis per i quali sono state previste le 28 settimane oltre le prime 12 riconosciute dalla legge di Bilancio 2021.