Proroga del carcere duro per il capo mafia corleonese Bernardo Provenzano. Lo ha deciso il Ministro della Giustizia Andrea Orlando siglando il provvedimento che rinnova per altri due anni il 41 bis (sarebbe scaduto domani). Le Procure di Palermo, Firenze e Caltanissetta avevano dato parere negativo alla proroga, sostenendo che a causa delle sue condizioni di salute Provenzano non era più in grado di comunicare con l'esterno. A favore del 41 bis si è espressa la DNA.
Pochi giorni fa si era espressa in merito ad una possibile sospensione del 41 bis al boss mafioso, Giovanna Maggiani Chelli, presidente dell'Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili, auspicando l'intervento del Ministero. ''Abolire a Provenzano il 41 bis con sentenza, ovvero sulla carta, perché di fatto essendo ammalato il suo 41 bis è oggi all'acqua e sapone, sarebbe un affronto a tutte le sue vittime. Siamo profondamente colpiti di quanto sta avvenendo'' - aveva dichiarato. "Cerchiamo di comprendere che la norma sul 41 bis, così come è scritta, non si presta a decisioni diverse per i Procuratori della Repubblica che hanno dovuto pronunciarsi – aveva sottolineato- e quindi è per questo che chiediamo al ministro della Giustizia di intervenire subito, cambiando per decreto la norma, prima che sia troppo tardi, o ci troviamo costretti a manifestare il nostro disappunto in via dei Georgofili''.
Il sito d'Italia, quotidiano diffuso via internet. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010.
Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia"
Edito da Dedalo Comunicazione Srl, P.Iva 02200130975 - Direttore Responsabile Leonardo Varasano
Realizzato da Exupery Comunicazione