L'ex magistrato e procuratore generale di Firenze, Beniamino Deidda, è stato condannato a sei mesi di reclusione per rivelazione del segreto d'ufficio e accesso abusivo ai sistemi informatici. Stessa condanna per gli altri due imputati, tra cui la sua ex segretaria. Lo ha deciso la corte d'appello di Firenze. In precedenza, Deidda era stato assolto due volte, ma l'anno scorso la Cassazione, dopo il ricorso della procura generale, aveva disposto un nuovo processo d'appello. Secondo quanto ricostruito dall'accusa, che aveva chiesto la condanna per i tre imputati, Deidda, all'epoca gia' in pensione, avrebbe contattato la sua ex collaboratrice per reperire informazioni circa un'inchiesta in corso che vedeva tra gli indagati un dirigente Asl, suo amico.