La gestione del magazzino dei pezzi di ricambio: consigli e suggerimenti

Il magazzino dei pezzi di ricambio necessita di una gestione meticolosa e accurata, indispensabile per prevenire improvvisi fermi, evitare cali di produzione o perfino blocchi totali. Nel momento in cui un macchinario subisce un guasto, infatti, la produttività è destinata a ridursi, o addirittura a fermarsi del tutto: pertanto occorre rimediare nel più breve tempo possibile. Non è detto che due o tre ore di fermo macchina siano sufficienti, a maggior ragione nel caso in cui non si abbiano a disposizione i componenti che occorrono per le riparazioni. D’altro canto, non si può nemmeno pensare di riempire il magazzino in modo eccessivo, per poi ritrovarsi con un numero esagerato di pezzi di ricambio.

La gestione del magazzino

Oltrepassare il limite di riempimento del magazzino sarebbe uno spreco di soldi e al tempo stesso di spazio; per di più, con le risorse bloccate la liquidità è destinata a diminuire. E poi si corre un altro rischio, che i pezzi di ricambio non vengano usati e si trasformino in inventario morto. Una gestione ottimale del magazzino consente da un lato di ridurre gli eccessi di spesa e dall’altro lato di limitare la quantità di tempo che si deve investire per trovare i pezzi di ricambio.

Sicurya

Sicurya mette a disposizione una consulenza accurata per la progettazione di qualunque tipo di sistema di gestione e controllo e il loro sviluppo. L’obiettivo che si vuol raggiungere è quello di controllare le performance di lavoro, e poi migliorarle, in funzione degli standard e delle normative mondiali. Sicurya sin dalla sua nascita si è occupata di sistemi di gestione di vario tipo: sistemi di gestione ambientale, sistemi di gestione della sicurezza e sistemi di gestione della qualità. Con il passare del tempo, poi, ha maturato le conoscenze necessarie per agire nel campo della sicurezza alimentare e dei modelli organizzativi 231.

Il segreto di una perfetta organizzazione

La gestione risulta complicata e impegnativa, anche in termini di dispendio di tempo, quando si ha a che fare con depositi non organizzati e centralizzati. In una situazione del genere, infatti, anche trovare velocemente i componenti richiesti risulta complicato. Diventa fondamentale organizzarsi, al fine di trovare una soluzione più efficace che permetta di tenere monitorati i pezzi di ricambio e le relative scorte. Per esempio per assicurare una gestione ottimale del magazzino si può prevedere di ricorrere a più postazioni di distributori automatici destinati alla conservazione delle principali parti di ricambio.

Perché sono necessarie diverse postazioni

In una situazione del genere, nel caso in cui dovesse avvenire un malfunzionamento non ci si dovrebbe più preoccupare di andare a ricercare all’interno di un magazzino disordinato, per di più non avendo la garanzia di trovare ciò di cui si ha bisogno. Una gestione oculata offre la possibilità di individuare i pezzi di ricambio richiesti per le riparazioni. È importante, d’altro canto, tenere sotto controllo i componenti di ricambio che sono stoccati in deposito. Le personal storage machine aiutano a ridurre di circa il 20% la spesa che deve essere sostenuta per assicurare la presenza degli articoli, e in particolare dei pezzi di ricambio, a magazzino.

Come tenere sotto controllo il magazzino

Ridurre l’inventario vuol dire eliminare le scorte superflue che con il passare del tempo si possono accumulare. Il vantaggio offerto dai sistemi di gestione del magazzino è rappresentato dalla loro capacità di esaminare su base oraria la domanda reale. In questo modo si possono prendere decisioni di acquisto fondate su modelli di acquisizione, il che è decisamente più efficace rispetto a un normale sistema concepito per il riordino non appena si tocca una soglia massima o minima.

A che cosa servono i sistemi di gestione

I vantaggi che scaturiscono dal ricorso ai sistemi di gestione del magazzino che si fondano sulla domanda reale sono molti ed evidenti, anche perché tali sistemi sono in grado di apprendere con il passare del tempo e, soprattutto, tengono conto dei picchi di lavoro ciclici, se presenti. Non solo: i sistemi sanno che cosa è stato richiesto in situazioni simili che si sono verificate in precedenza, e questo permette di prevenire non solo i fermi produttivi, ma più in generale qualsiasi tipo di situazione di criticità.