Tre agenti penitenziari del carcere di Sollicciano a Firenze sono stati arrestati nell'ambito di un'inchiesta della procura di Firenze che ipotizza i reati di tortura e falso ideologico in atto pubblico.
Altri sei agenti sono stati interdetti dall'incarico per un anno e sottoposti a obbligo di dimora nel comune di residenza. Ci sarebbero altri indagati. Le misure cautelari sono state disposte dal gip su richiesta del pm Christine Von Borries. Secondo quanto appreso le indagini riguardano due presunti episodi di pestaggio nello stesso carcere nel 2018 e nel 2020.
L'inchiesta, condotta anche attraverso intercettazioni ambientali nel carcere, sarebbe nata dagli accertamenti su alcune denunce per resistenza a pubblico ufficiale a carico dei detenuti presentate dagli stessi agenti, che per l'accusa sarebbero risultate false. I detenuti vittime dei presunti pestaggi, avvenuti uno nel 2018 e un altro del 2020, sarebbero uno di nazionalità italiana e uno marocchina.
Le indagini sono state condotte dal nucleo investigativo della polizia penitenziaria. Intanto, tra gli agenti arrestati figura anche un'ispettrice, la più alta in grado, e finita ai domiciliari. Secondo le indagini l'ispettrice avrebbe avuto un ruolo rilevante nella vicenda.
Inoltre, risulta indagata anche un'altra donna in servizio come agente penitenziaria a Sollicciano, nei confronti della quale però al momento non sono stati emessi provvedimenti.
Quotidiano diffuso via internet da Il sito d'Italia. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010. Edito da Giornalistifiorentini srls Copyright ilsitodiFirenze.it - Tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de ilsitodiFirenze.it - Direttore: Matteo Calì
Realizzazione sito web Firenze | Realizzazione sito web Massa | Realizzazione sito web Roma | Realizzazione sito web Perugia | Realizzazione sito web Bari | Realizzazione sito web Italia | Trame Digitali digital agency