In occasione della manifestazione di oggi, sabato 16 febbraio, in difesa della sanità pubblica, indetta dal Coordinamento per la Difesa della Sanità Pubblica e dal Comitato No Debito, i candidati di Rivoluzione Civile, che saranno presenti, esprimono la propria piena adesione alla protesta: "Non possiamo permetterci di sottovalutare l'estremo pericolo che corre il Servizio Sanitario Nazionale, ormai duramente provato dai continui tagli ad ogni livello, che colpiscono tanto i lavoratori quanto gli utenti. Chiediamo alla politica e alle istituzioni un'assunzione di responsabilità davanti a un diritto costituzionale di primaria importanza come quello alla salute, che prevede l'accesso libero e uguale per tutti a cure ed assistenza sanitaria." Malpezzi, Luongo e Vertucci (candidati alla Camera per Rivoluzione Civile) rincarano la dose: "Abbiamo sostenuto la raccolta firme No ISEE e sosteniamo la petizione popolare Per la Difesa e il Rilancio della Sanità Pubblica contro i tagli della spending review e della Regione Toscana, perché siamo convinti dell'importanza fondamentale di un sistema sanitario nazionale pubblico ed universale che rispetti la dignità di lavoratori e utenti. Per questo, sosterremo ogni iniziativa indirizzata verso quest'obiettivo, mentre respingiamo con forza il tentativo di qualcuno di creare due sanità, una per i ricchi e una per i poveri".
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