"Tavolo della Pace" - Abete: "La FIGC non subirà pressioni"

«Penso che andiamo al tavolo con grande serenità, è un momento importante di confronto, un'occasione di chiarimento collegata ad una progettualità. C'è una necessità per tutti di guardare avanti, per il Paese e per il mondo del calcio».

Il presidente della Figc, Giancarlo Abete, è intervenuto così sul 'Tavolo della pace' che si terrà domani al Coni. «La Figc andrà con lo spirito giusto - ha spiegato Abete, a margine del convegno 'Finalmente domenica, quali riforme per un calcio migliore', organizzato da Sport Equality, -, sapendo che ha un ruolo di terzietà rispetto ai tanti interessi legittimi e alle faziosità fisiologiche del mondo del calcio. La Federcalcio, per cultura istituzionale, ritiene che questo incontro sia giusto, ma non si farà strattonare. Siamo molto disponibili, ma non subiremo pressioni che determinino delle forzature». Il n. 1 di via Allegri, ringraziando il presidente del Coni Gianni Petrucci per l'iniziativa, ha precisato inoltre che non ci sarà nessun passo indietro. «Mi aspetto che i problemi vengano affrontati nel modo giusto - ha sottolineato - e cercheremo, a conclusione di questa chiacchierata, di fare una sintesi. È scorretto nei confronti dei protagonisti fare delle previsioni. I dirigenti si siederanno al tavolo con lo spirito giusto. Sarà un bel lavoro per tutti».