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Dalle 22

Domani i MUX a La Sala del Rosso presentano l'album "Viale Redi Blues"

Immagine articolo - Il sito d'Italia

Lunedì 5 ottobre è uscito, distribuito da Ird e nei migliori store digitali, "Viale Redi Blues" esordio discografico del progetto Mux, prodotto dall'etichetta salentina Dodicilune.

Domani sera, alle ore 22,  l'album sarà presentato presso La Sala del Rosso in via di Badia a Ripoli 5 a Firenze.

I MUX sono:

 

Gaia Mattiuzzi – voce

Achille Succi – fiati

Pasquale Mirra – vibrafono

Francesco Canavese – chitarra

Filippo Pedol – basso

Stefano Rapicavoli – batteria

 
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Suono e tempo sono gli elementi cardine del progetto. Un ordito attorno al quale si tessono le trame visionarie e coloristiche di rivisitazioni di brani celebri, derivati da tradizioni diverse (da Quisas a Maremma Amara, passando da standard come Moonlight Serenade e My Favourite Things) e di composizioni originali costellate di richiami alla tradizione afroamericana (Mexican Dance, Afrobeguine, Viale Redi Blues). L’equilibrio e la pariteticità tra scrittura e improvvisazione e tra i singoli strumentisti, caratterizzano l’approccio alla materia musicale d’insieme, in virtù della costruzione ed elaborazione di cangianti paesaggi sonori immersi in una scansione temporale sognante e ipnotica. Il trio di musicisti fiorentini che hanno inizialmente ideato il progetto e gli arrangiamenti – Francesco Canavese (chitarra), Stefano Rapicavoli (batteria) e Filippo Pedol (contrabbasso e basso elettrico) – si è arricchito di tre solisti tra i più interessanti e originali del panorama jazzistico e di ricerca italiano come Gaia Mattiuzzi (voce), Achille Succi (sax alto, clarinetto basso, flauto) e Pasquale Mirra (vibrafono), che hanno contribuito con brillante sensibilità alla forma e ai colori del repertorio.

“L’idea generale di tutto il lavoro è la semplicità”, sottolinea Stefano Rapicavoli, autore dei tre inediti contenuti nel disco. “Nel lavoro di scrittura e di arrangiamento ho seguito più la componente emozionale che quella del calcolo e della costruzione. Ogni pezzo l’ho pensato come un’immagine, un ambiente, un paesaggio o una sensazione da trasmettere, da qui il nome del progetto. Mux è, infatti, un dispositivo usato nelle telecomunicazioni che raccoglie e permette di far condividere i vari segnali a un decodificatore (Demux) che li separa e seleziona”.

L’etichetta salentina Dodicilune è attiva dal 1996 e riconosciuta dal Jazzit Award tra le prime etichette discografiche italiane (dati 2010/2014). Dispone di un catalogo di oltre 180 produzioni di artisti italiani e stranieri, ed è distribuita in Italia e all'estero da IRD presso 400 punti vendita tra negozi di dischi, Feltrinelli, Fnac, Ricordi, Messaggerie, Melbookstore. I dischi Dodicilune possono essere acquistati anche online (Amazon, Ibs, LaFeltrinelli, Jazzos) o scaricati in formato liquido su 56 tra le maggiori piattaforme del mondo (iTunes, Napster, Fnacmusic, Virginmega, Deezer, eMusic, RossoAlice, LastFm, Amazon, etc).

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