Task force della Polizia sui bus di Firenze: calano i borseggi

Nelle ultime settimane a Firenze la polizia ha dato un vero e proprio giro di vite nei confronti dei borseggiatori sugli autobus. Per contrastare questo fenomeno, che dall’inizio dell’anno ha fatto registrare oltre un centinaio di episodi denunciati al Commissariato San Giovanni, gli uomini del Dr. Giuseppe Solimene - Primo Dirigente della Polizia di Stato - si sono subito organizzati con una mirata “controffensiva”. Una meticolosa analisi dei dati raccolti ha innanzitutto permesso agli agenti di individuare le linee urbane più colpite dai furti per lo più messi a segno durante la luce del giorno. Nelle ultime settimane sono stati poi predisposti dei mirati servizi di prevenzione durante i quali poliziotti in abiti civili e in uniforme sono saliti a bordo degli autobus e monitorato le fermate. L’attività è stata organizzata anche in collaborazione del personale dell’azienda fiorentina di trasporto pubblico e si è concentrata proprio sulle tratte del centro storico più colpite dal fenomeno: piazza Beccaria, Indipendenza, San Marco e Stazione Centrale. I servizi antiborseggio, incentivati dal Questore Micillo, hanno fatto subito registrare un notevole calo delle denunce, un chiaro segnale ed una diretta conseguenza dell’azione preventiva attuata. A questo si sommano anche alcuni risultati operativi che testimoniano l’efficacia dell’intervento contro i reati predatori. Lunedì scorso, nel corso di questi interventi, i poliziotti di “San Giovanni” hanno denunciato una giovane cittadina rumena per furto mentre, pochi giorni prima, avevano catturato una cittadina bulgara sulla quale pendeva un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Milano a seguito di una condanna per borseggio. Il Dirigente del Commissariato del centro storico ha ribadito che “l’attività continuerà nel capoluogo toscano anche nei prossimi mesi durante i quali, con l’inizio della bella stagione, è previsto l’arrivo di ancora più turisti”.

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