Voleva far arrestare l'ex marito della compagna, Csm punisce pm Ferrigno

Continua a far parlare la vicenda del magistrato Vincenzo Ferrigno, finito a processo per una storia nata da una sua richiesta di arresti domiciliari per un medico con la cui ex moglie, il pm, aveva intrapreso una relazione sentimentale.

Oggi la sezione disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura (Csm) ha stabilito la sanzione di 2 mesi di perdita dell'anzianità professionale proprio in relazione a fatti avvenuti mentre era in organico alla procura della Repubblica di Firenze come sostituto procuratore.

La donna aveva denunciato il marito per averla minacciata di morte e il fascicolo venne assegnato al pm che per due volte chiese l'archiviazione, ma entrambe le volte il gip respinse le richieste. Ferrigno quindi, nel prosieguo degli accertamenti, ebbe modo di conoscere i due coniugi e così nacque una relazione con la donna. In questa fase successiva il magistrato chiese gli arresti domiciliari del medico.

Per questi fatti, l'uomo è stato rinviato a giudizio dal tribunale di Genova con l'accusa di abuso d'ufficio. Attualmente è in servizio a Spoleto.

Il caso del magistrato fece molto parlare, e della vicenda se ne occuparono anche Le Iene, la trasmissione di Italia 1 che intervistò il pm.