Pneumatici, Assogomma propone la deduzione fiscale

I pneumatici sono uno degli accessori per autovetture che hanno necessità di maggiore manutenzione. I produttori consigliano cambi ogni 40-50.000 km, e soprattutto per gli automobilisti abitudinari i continui cambi potrebbero produrre spese importanti. In tal senso, durante il Forum Automotive 2016, che si è svolto l’11 ottobre presso l’Auditorium Bosch di Milano, il direttore di Assogomma Fabio Bertolotti ha proposto una novità al Governo Renzi, chiedendo di valutare una deduzione dalla denuncia dei redditi delle spese relative all’acquisto di nuovi pneumatici: «Se il Governo consentisse, al pari dell’acquisto di arredi e sanitari di mettere in deduzione il 50% della spesa per pneumatici più performanti, otterremmo un effetto sulla riduzione dei consumi e sulle emissioni delle vetture. In tal senso potremmo garantire anche maggiore sicurezza stradale, riducendo anche gli spazi di frenata sul bagnato».

Questo incentivo rivolto agli automobilisti incentiverebbe la cura dei veicoli, producendo un vantaggio evidente per tutta la comunità italiana, e riducendo sensibilmente il rischio di incidenti. Bertolotti ha inoltre evidenziato la necessità di «Un’operazione che tramite incentivi educhi l’automobilista a comportamenti virtuosi e all’utilizzo di prodotti che effettivamente possano dare un contributo al miglioramento della qualità della vita, o meglio ancora che riescano anche a preservarla».

I cambi di pneumatici e i costanti controlli ai battistrada sono fondamentali per garantire una certa stabilità su strada, sia per i pendolari che per coloro che utilizzano l’automobile solo per spostamenti saltuari. Gli pneumatici sono infatti gli unici punti di contatto con la superficie, e una cura capillare produrrebbe numerosi vantaggi. Un’attenzione maggiore va riposta soprattutto nei mesi più freddi dell’anno, come sottolinea il sito specializzato tirendo.it. Pneumatici nuovi e con caratteristiche che si adattano all’inverno migliorano di gran lunga la trazione sul bagnato e in caso di ghiaccio o neve, evitando fenomeni come l’acquaplaning. Tra pochi giorni, più precisamente a partire dal 15 novembre e fino al 15 aprile, scatta inoltre l’obbligo di montare sulle autovetture pneumatici invernali o di avere in dotazione le catene in quelle zone soggette a precipitazioni frequenti.

I trasgressori potranno incorrere in sanzioni pecuniarie pari a 85 euro, ridotte a 59 euro e 50 se la multa è saldata entro 5 giorni dalla contestazione, e potranno proseguire la marcia solo dopo aver adeguato l’autovettura alla dotazione obbligatoria per legge. L’acquisto di pneumatici invernali garantisce una maggiore aderenza sull’asfalto, ed è una pratica che non solo rispetta la normativa, ma incrementa in maniera sensibile la sicurezza di automobilisti e passeggeri.