Montella: "Amarezza per la sconfitta con l'Inter, serve rabbia agonistica per recuperare"

Queste le parole del tecnico Viola, Vincenzo Montella, nella conferenza stampa a poche ore dalla sfida casalinga della Fiorentina col Parma.

Cosa c'è stato di buono e di negativo della partita con l'Inter?

“La squadra si deve portar dietro la convinzione di potersela giocare alla pari con una grande squadra. Rimproveri? Ogni scelta che fo è sempre ponderata...la verità è che al di là di preservare Rossi, lo vedevo veramente stanco e non stava dando grossa aiuto alla squadra”.

Domani vedo il Mondiale di Ciclismo?

“Lo vedo dal balcone di casa, anche io sono murato in casa”.

Ilicic?

“Ha subito un infortunio in nazionale che gli fa avere alti e bassi, ci vuole solo pazienza”.

Mazzarri?

“È bravo a tessere i complimenti dell'avversario prima della partita, dopo lo è meno”.

Rimpianti per la sconfitta di Milano? La gente era convinta che la partita si potesse vincere...è un buon segno?

“C'è stata tanta amarezza, forse l'errore è stato quello di avere la partita in pugno, poi i gol son venuti da due rimpalli”.

La Fiorentina con l'Inter ha fatto solo 7 falli, è mancata la cattiveria?

“Quando si ha tanto possesso palla è difficile fare fallo”.

Come si riparte dopo l'Inter?

“La sconfitta ci deve dare la rabbia agonistica per farci riprendere i punti persi a Milano”.

Cassano?

“Un giocatore che, anche quando non è in forma, può sempre tirare fuori il colpo di genio”.

Cuadrado?

“Sta bene, naturalmente bisogna valutare ora per ora se è sicuro metterlo in campo: visto il suo gioco subisce falli e finisce spesso a terra”.

Ilicic?

“Penso che possa trovare spazio: abbiamo tre partite in una settimana”.

Vargas?

“È un giocatore che può giocare in diversi ruoli, conto su di lui a tutti gli effetti: nelle ultime gare ci è andato vicino ad entrare”.

Turnover?

“Vediamo nei prossimi allenamenti, qualcuno forse avrebbe bisogno di rifiatare, ma non ne vedo di particolarmente stanchi”.

Rebic e Matos?

“Rebic a me piace molto come giocatore, ancora non mi fido al 100% a metterlo in campo perché si allena da poco, ma sia lui che Matos rappresentano una possibilità (per essere schierati accanto a Rossi, ndr).

Il gioco dei Viola implica un maggior dispendio di energie?

“Penso che non sia proprio così, penso che una squadra fatichi molto di più quando fa qualcosa che non è abituata a fare. L'anno scorso a Roma facemmo una partita fisica e non arrivammo al 90° lucidi”.

Il Parma?

“È una squadra ordinata con un gioco propositivo. La partita è delicata, potremmo soffrire la velocità di Biabiany, non dobbiamo sottovalutare l'incontro, ma penso che non accadrà”.

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