C'è una svolta nel giallo delle valigie con resti umani all'interno ritrovate in un campo a Firenze, tra il carcere di Sollicciano e la superstrada Fi Pi Li. Alcuni indizi stanno indirizzando gli inquirenti verso l'ipotesi secondo la quale i cadaveri fatti a pezzi e ritrovati in tre valigette sarebbero quelli di una coppia di coniugi albanesi. Si tratterebbe di Shpetim e Teuta Pasho, 54 e 52 anni, scomparsi nel 2015. Decisivo il tatuaggio rinvenuto sul cadavere dell'uomo, che riporta il nome della città di origine, Vlore (Valona) e le iniziali del nome.
L'uomo, dall'autopsia, risulta essere stato accoltellato alla gola e la donna picchiata brutalmente e quindi strangolata. La Procura ha intanto disposto l'esame del Dna. Un duplice omicidio che per le modalità con cui si è compiuto ha fatto da subito pensare ad un regolamento di conti. Particolare di non poco conto, il fatto che all'epoca della scomparsa della coppia, il loro figlio allora 29enne era in carcere proprio a Sollicciano per reati di droga. E i due genitori alloggiavano proprio in un appartamento lì vicino. Uno sgarro pagato nel peggiore dei modi? Oggi intanto proseguono le ricerche per trovare la quarta valigia che i carabinieri sono convinti essere ancora nel campo.
Quotidiano diffuso via internet da Il sito d'Italia. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010. Edito da Giornalistifiorentini srls Copyright ilsitodiFirenze.it - Tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de ilsitodiFirenze.it - Direttore: Matteo Calì
Realizzazione sito web Firenze | Realizzazione sito web Massa | Realizzazione sito web Roma | Realizzazione sito web Perugia | Realizzazione sito web Bari | Realizzazione sito web Italia | Trame Digitali digital agency