Sulla questione multe era difficile fare peggio di Renzi ma Nardella è riuscito anche in questo rinserendo l’antipatico utilizzo delle ganasce” questo quanto dichiarato dal consigliere del NCD Emanuele Roselli che ha scattato personalmente alcune foto ai veicoli bloccati (in allegato)
“Poche cose aveva fatto di buono Renzi: una di queste era stata l’eliminazione delle ganasce ai mezzi in sosta. Nel marzo 2010 qualcosa era cambiato. Nel 2009 erano state bloccate 7737 auto per la pulizia notturna delle strade; 1.048 nelle aree pedonali, 851 per la pulizia diurna, e oltre quattrocento durante manifestazioni sportive. Renzi, anche su nostra sollecitazione, aveva eliminato questa ulteriore spesa per i fiorentini, definendo la ganascia “una pratica medioevale, non corrispondente ad un buon rapporto tra la pubblica amministrazione e i cittadini”.
Adesso Nardella ha fatto marcia indietro e ha iniziato a utilizzare nuovamente le ganasce appesantendo di oltre 100 euro la contravvenzione per il divieto di sosta. L’altro giorno su lungarno Torrigiani erano decine i veicoli bloccati dalla Polizia Municipale con la ganascia gialla.
“Siamo assolutamente contrari a questa iniziativa del vicesindaco”, sottolinea Roselli: “se un’auto intralcia la mobilità deve essere rimossa altrimenti basta la contravvenzione. Sulle ganasce ho fatto una proposta ben precisa (mozione n. 2013/00460) che è stata approvata nel maggio scorso dal Consiglio Comunale: utilizzare la ganascia solo per le auto straniere per essere sicuri di riscuotere quanto dovuto non solo da turisti occasionali ma, soprattutto, dai furbetti dell’auto straniera: bulgari e rumeni in primis che vivono regolarmente a Firenze ma che lasciano l’auto e la residenza nel loro paese di origine per non pagare le contravvenzioni. Basti pensare che su 18.725 verbali emessi negli ultimi 4 anni e mezzo (13.903 veicoli con targa rumena e 4.822 con targa bulgara) sono stati pagati solo 190 verbali! Uno ogni cento!!”. Nardella smetta di tartassare i fiorentini e pensi piuttosto a chi si approfitta della città, aggirando le regole con espedienti e sotterfugi” ha concluso Roselli.
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