Cifre da capogiro, se si pensa al periodo di restrizioni, quelle spese dalla questura fiorentina in occasione del Social Forum tenutosi alla Fortezza da Basso due settimane fa. 60.000 euro per gli alloggi in alberghi e 30.000 euro di pasti per i quasi 5.000 agenti in servizo. I dati sono stati resi noti dal segretario del Siulp, Riccardo Ficozzi, che con amara ironia afferma: "In quei giorni, Firenze sembrava Kabul, 1.000 poliziotti al giorno impiegati per un manifestazione pacifica. Costi folli - continua Ficozzi - per la gestione di un evento che, sicuramente, non richiedeva l’assedio della città da parte delle Forze dell’Ordine".
Il sindacato aveva già denunciato l'uso di agenti a presidiare obiettivi sensibili inesistenti, ma dopo la chiusura dell'evento con la serata in piazza del Carmine non può non evidenziare l'errore di valutazione, il momento clou dell’intera kermesse ha registrato una presenza di 400 persone. "Eravamo più noi poliziotti - dichiara il segretario - che partecipanti".
La disinformazione, unita alla paura di perdere la poltrona, - sempre a detta di Ficozzi - ha giocato un brutto scherzo al questore Francesco Zonno. "I numeri bassi del Social Forum - attacca - erano facilmente prevedibili, dal momento che non era stato organizzato nessun corteo, normale “sbocco” di qualsiasi manifestazione che vede un elevato numero di partecipanti".
"Il SIULP Fiorentino - fa sapere sempre il segratario - informerà della vicenda il Ministro dell’Interno oltre che, per l’ennesima volta, il Capo della Polizia".
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