Costa Concordia, la donna moldava conferma: "Ero nella plancia di comando"

È stato un interrogatorio durato oltre 6 ore quello di oggi pomeriggio nella caserma dei carabinieri di Marina di Grosseto, dove i pm del capoluogo maremmano hanno ascoltato la 25enne moldava Domnica Cemortan. La giovane donna ha confermato, secondo quanto trapela da fonti investigative, che la sera del 13 gennaio si trovava nella plancia di comando della Costa Concordia, quando il comandante Francesco Schettino impattò con gli scogli dell'Isola del Giglio. Secondo quanto si apprende, la ragazza ha collaborato con gli inquirenti e ha fornito numerose risposte. Domnica Cemortan è arrivata intorno alle 11 ed è uscita verso le 17.30, senza rilasciare dichiarazioni e protetta dai carabinieri che l'hanno fatta salire in auto e portata via. La ragazza è stata ascoltato come persona informata sui fatti. Nella sua testimonianza, la moldava avrebbe riferito le frasi pronunciate dai vari ufficiali di bordo, confermando la sua amicizia con molti di loro e con il comandante Francesco Schettino. Le sue risposte sono state giudicate molto interessanti dagli inquirenti, che ora dovranno confrontarle con quelle degli altri membri dell'equipaggio sentiti negli ultimi giorni dai pm di Grosseto. Da qui gli inquirenti dovranno ricostruire quanto accaduto quella sera, per arrivare a un quadro indiziario entro il 3 marzo, quando si svolgerà la prima udienza dell'incidente probatorio sulla scatola nera.