"Renzi è sicuramente un decisionista ma quando le sue prese di posizione vanno in questo senso, che poi è quello che aveva indicato in campagna elettorale, allora questo sindaco ci piace", sono parole di Fausto Ferruzza direttore mobilità urbana di Legambiente Toscana. Una conferenza stampa quella indetta stamani dall'associazione ambientalista nello storico Caffè Giubbe Rosse, a sostegno delle pedonalizzazioni decise da questa amministrazione. Erano presenti Vittorio Cogliati Dezza, presidente Nazionale di Legambiente, Piero Baronti, presidente di Legambiente Toscana, Luigi Pingitore responsabile mobilità urbana e Fausto Ferruzza.
Un' iniziativa quella delle nuove aree pedonali che il presidente Dezza non esita a definire "tra le più coraggiose e lungimiranti degli ultimi decenni". Ed è proprio Dezza a ricordare come la prima importante pedonalizzazione in Italia è avvenuta nel 1980 a Roma in Piazza del Popolo. Sono passati più di 30 anni da allora eppure non si sono fatti grossi passi avanti in questo senso. Basti pensare che la media nazionale di suolo pedonale è di 34 cm per abitante. Solo 4 città possono contare più di 1m quadrato per cittadino e sono Venezia, Cremona, Mantova e Terni. "Per questo - continua il presidente - speriamo che il messaggio che parte oggi da Firenze possa essere colto velocemente anche da altri sindaci". Certo i cambiamenti fanno storcere il naso all'inizio, soprattutto quando vengono decisi con tanta fermezza e determinazione. Ognuno si sente privato dei propri diritti, sembra che all'improvviso anche le cose più semplici diventeranno difficili, più semplicemente forse saranno solo diverse e alla lunga non è detto che non saranno mìgliori. Tutto o quasi alla fine è una questione d'abitudine. E se è vero che da un lato bisogna tener conto delle diverse esigenze delle categorie coinvolte e non sottovalutare i problemi, non bisogna neppure fare troppo facili e inutili allarmismi. Tutti si sentono in grado di cavillare sul 'come', ma da qualche parte bisogna pur cominciare, il grosso è lì. "Proprio quanti in queste ore stanno protestando saranno i primi che un domani si opporranno nel caso in cui si facesse un passo indietro", dice Piero Baronti che prosegue "La pedonalizzazione di Piazza Pitti, Por Santa Maria e Via Tornabuoni è destinata in tempi rapidi ad avere un impatto positivo sul turismo, sul commercio e sul valore immobiliare delle residenze".
A tal proposito poi Legambiente fa una serie di proposte mirate con l'obiettico di "implementare l'iniziativa di questa amministrazione" che vanno nella direzione ottimizzare in maniera organica tutti i sistemi di mobilità.
Sulla ciclabilità. La proposta è quella della creazione di due ciclostazioni per le bici (anche private) in Piazza Pitti e Piazza Santo Spirito che vadano a implementare la decisione della Giunta di fissare 6 stazioni di presa e consegna bici (Stazione S.M.N., Piazza Ghiberti, Piazza Santa Croce, Stazione di Rifredi, Stazione Leopolda) e il provvedimento sul bike sharing.
Sulla tramvia. Legambiente propone che la Linea 1 arrivi in via de' Vecchietti in prossimità del vecchio capolinea del 22e inoltre chiede il prolungamento di almeno un'ora, due nel week end, del servizio notturno della tramvia, attualmente fermo alle 00:30.
Sui taxi. Un provvedimento che consenta ai taxi ecologici di transitare nell'area pedonale.
Sulla residenza. l'esenzione della tassa TIA e di quella per lìoccupazione del suolo pubblico per i cittadini meno abbienti e residenti all'interno dell'isola pedonale.
Sulle attività commerciali e ATAF. Legambiente propone un protocollo d'intesa con i commercianti che preveda il rimborso del biglietto per acquisti nel centro superiori a un determinato importo.
Il sito d'Italia, quotidiano diffuso via internet. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010.
Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia"
Edito da Dedalo Comunicazione Srl, P.Iva 02200130975 - Direttore Responsabile Silvano Spanarello
Realizzato da Exupery Comunicazione