Ieri sera a Firenze un adolescente di 13 anni ha fatto arrestare il padre dalla Polizia. Il giovane ha chiamato il 113 mentre il padre stava colpendo con un coltello da cucina la porta della camera da letto dove si era rifugiato con la madre.
L'uomo, 46 anni, italiano, è stato arrestato dagli agenti, che hanno fatto irruzione nell'appartamento sfondando la porta al termine di una lunga trattativa. Illesi il ragazzino e la madre, una quarantenne straniera. Secondo quanto ricostruito, l'uomo, che farebbe frequente uso di droghe a alcol, sarebbe tornato a casa intorno alle 22,30 nell'abitazione nella periferia nord e avrebbe chiesto 20 euro alla moglie, che stava guardando la televisione col figlio. Avuto il denaro, ha impugnato il coltello da cucina e l'ha minacciata chiedendo altri contanti. La donna, approfittando di un suo momento di distrazione, si è rifugiata in camera da letto col figlio, chiudendosi a chiave. Il 46enne ha iniziato a colpire la porta col coltello, riuscendo in parte a sfondarla (ricordando una celebre scena del fil 'Shining' di Stanley Kubrick), tanto che la moglie è stata costretta a sistemarci contro un mobile come rinforzo. A questo punto il 13enne ha preso il telefono e ha chiesto aiuto al 113. Il 46enne una volta arrestato, in evidente stato di alterazione dovuto probabilmente all'assunzione di alcol e droghe, è stato poi sedato e portato in ospedale. Per l'uomo, disoccupato, già noto alle forze dell'ordine, è scattato l'arresto per i reati di rapina aggravata e maltrattamenti in famiglia.
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