A volte, durante la scelta delle vacanze estive, possono sorgere dei contrasti tra i genitori. Una volta tanto, il papà vorrebbe vivere l’esperienza della montagna in quanto regala pace interiore e serenità. Inoltre, la montagna garantisce la possibilità di respirare aria pulita e di trascorrere del tempo a contatto con la natura.
Tuttavia, la mamma ha un’idea totalmente differente della vacanza estiva. Per lei, il sogno resta una località marittima dal mare cristallino e dalle spiagge incontaminate. La mamma cerca dunque uno scenario suggestivo dove potersi rilassare baciata dalla luce del sole, dove poter fare un bagno rinfrescante ed assaggiare la cucina locale.
Esiste un posto - in Italia - in grado di mettere d’accordo mamma e papà. Si tratta dell’isola d’Elba, di quel lembo di terra posto al centro dell’Arcipelago Toscano. In più, la si raggiunge agevolmente con l’aiuto dei moderni traghetti in partenza dal porto di Piombino.
I dubbi esistenti si muovono verso una sola direzione: di quanto tempo è la durata del traghetto da Piombino all’Elba? La verità è che la durata complessiva del collegamento marittimo dipende dalle condizioni atmosferiche, dal susseguirsi delle maree, dalla forza delle correnti e dalla destinazione scelta.
In situazioni di condizioni ottimali, abbastanza frequenti da Giugno fino alla fine di Settembre, la durata complessiva del collegamento marittimo è di circa 1 ora per l’arrivo a Portoferraio.
Se appena scesi dal traghetto si provasse a chiedere alla gente del posto la spiaggia più bella dell’Elba, è molto probabile che questi rispondano con la Spiaggia di Sansone.
Al termine di un breve corridoio naturale, necessario per raggiungere la Spiaggia di Sansone, la vista che si prospetta è da togliere il fiato. Un fazzoletto di ghiaia bianca sposa un mare dai riflessi azzurro-smeraldi. Alle spalle dei visitatori, si trova un promontorio che degrada lentamente verso la costa.
Tra una tintarella e l’altra, è possibile noleggiare una canoa oppure un pedalò, grazie ai quali ammirare gli spettacolari tratti della costa occidentale.
Un intero pomeriggio della vacanza sull’isola d’Elba andrebbe dedicato all’escursione sul Monte Capanne. Un percorso di media difficoltà che affronta i graniti del Monte Capanne, i boschi di castagno ed i cespugli della macchia elbana. Un saliscendi che guida il turista dai 355 metri del punto iniziale (località Marciana) ai 702 metri di fine percorso (bivio della Stretta).
Nel punto più alto del Monte Capanne, rispettando certe fasce orarie, si possono incontrare i mufloni, le pernici rosse, le poiane ed i gruppi di cinghiali che vivono sull’isola.
Si è detto sopra che l’isola d’Elba, oltre ad avere un mare limpido e ampi territori dominati dalla natura, gode anche di un ricco patrimonio culinario. Tra i vari piatti di punta della cucina elbana, spicca lo stoccafisso alla riese, il gurguglione, il cacciucco oppure zuppa di pesce e gli zerri fritti.
Il primo si presenta in genere quale strepitoso mix di acciughe sotto sale, di cipolle, di pomodori, di peperoni verdi, di pinoli, di capperi ed olive nere, da condire ovviamente con olio, sale e peperoncino.
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