Sono ritenuti responsabili di una serie di furti con strappo consumati nei giorni scorsi sulle piste ciclabili fiorentine i due cittadini stranieri finiti in manette dopo essere stati colti sul fatto dalla Squadra Mobile l'altra sera a Firenze. Gli uomini della Sezione Contrasto al Crimine Diffuso guidati dal Vice Questore Aggiunto Maria Assunta Ghizzoni erano già sulle loro tracce e dopo attenti e mirati servizi di osservazione li hanno intercettati intorno all’ora di cena nei pressi delle Cure. A bordo di uno scooter bianco, già segnalato dai testimoni sulle precedenti scene degli altri analoghi delitti, i due stavano procedendo a bassa velocità su una corsia preferenziale dove, nello stesso senso di marcia, pedalava una donna. Appena la ciclista, percorsa la pista ciclabile di viale dei Mille, ha svoltato su via Marconi i ladri sono passati all’azione: affiancato il velocipede, il passeggero posteriore del ciclomotore ha afferrato la borsa che la malcapitata aveva poggiato sul cestino anteriore. Ma la cinghia era stata fatta passare intorno al manubrio e i malintenzionati non sono riusciti a portare a casa il bottino. Il loro tentativo ha però di fatto causato la caduta della donna lasciata a terra dai malviventi. I due uomini sono quindi fuggiti verso piazza Edison dove hanno abbandonato il veicolo proseguendo la loro fuga a piedi in direzioni opposte. I poliziotti, che nel frattempo avevano soccorso la parte lesa, li hanno raggiunti e subito bloccati. Senza alcun documento di identità, fissa dimora e in Italia irregolari, uno ha dichiarato di essere un cittadino tunisino di 33 anni, mentre l’altro un palestinese di 30. Entrambi erano tuttavia volti già noti alle forze dell’ordine che in via Zara hanno ricostruito i loro numerosi precedenti per reati contro il patrimonio. Quando sono stati fermati, ognuno degli arrestati aveva addosso un coltello mentre il motoveicolo utilizzato per il colpo, risultato rubato, è stato restituito al legittimo proprietario. Dal bauletto del mezzo sarebbero anche saltati fuori due paia di occhiali da sole, al momento riconosciuti dalla vittima di un precedente scippo.
Per quanto riguarda gli altri episodi, gli inquirenti stanno ora verificando le eventuali responsabilità dei fermati, indagati con l’ipotesi continuata del reato di furto con strappo.
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