Il mondo occidentale vive nel terrore degli attentati e dopo la Spagna, con l'attacco a Barcellona, e la Russia, con l'assalto in Siberia, sembra essere l'Italia il prossimo obiettivo dell'Isis. Lo sostiene uno dei canali Telegram legati allo Stato islamico secondo quando riporta il Site (il sito di monitoraggio dell'estremismo islamico).
Per questo motivo il Comitato per l'ordine e la sicurezza, riunito a Roma, ha deciso di rafforzare i presidi di sicurezza nei luoghi più sensibili di Roma e ci sarà una stretta su camion e veicoli di noleggio con conducente. Possibile anche l'installazione di barriere in via del Corso e in via dei Fori Imperiali. Rafforzata la sicurezza anche a Milano e Firenze.
E proprio nella nostra città ci sarà il monitoraggio delle barriere e un ulteriore aumento di militari. Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, si è detto "molto soddisfatto", e ha spiegato l'ipotesi di una revisione delle barriere esistenti installate per motivi di mobilità e viabilità. "Una catena a presidio di un'area pedonale per non far parcheggiare non è pensata per bloccare un Tir a 80 all'ora - ha spiegato il sindaco - Però possono avere una funzione di deterrenza e saranno le forze dell'ordine a dirci dove dobbiamo intervenire per rafforzare".
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