Questa mattina in piazza dell'Unità a Firenze, Piombino è scesa in piazza per manifestare contro al raddoppio della discarica Rimateria. Le sorti di Monte Puzzo, così è chiamato dai cittadini piombinesi il monte di rifiuti che spunta proprio sul mare, saranno infatti decise, proprio in questi minuti in Regione, dove si sta svolgendo la Conferenza dei servizi chiamata a decidere sulla Via di ampliamento.
“In moltissimi hanno risposto al mio appello: è un’ulteriore conferma del fatto che Piombino non vuole essere la città dei rifiuti”. Parla il sindaco Francesco Ferrari, che proprio qualche giorno fa, aveva lanciato un appello in cui chiedeva la partecipazione dei suoi cittadini.
“A quell’appello – ha dichiarato Ferrari – hanno risposto moltissime realtà del territorio, non solo di Piombino: comitati, associazioni, liste civiche e politiche, anche all’opposizione. Tutto all’insegna del civismo e della trasversalità. La questione Rimateria sta a cuore a tutti i cittadini di Piombino, a prescindere dal colore politico, e la piazza rispecchierà questa composizione. Quest’adesione massiccia può significare una sola cosa: Piombino non vuole il raddoppio dei volumi di discarica”.
Mentre il sindaco e l’assessora Carla Bezzini sono al tavolo della Conferenza dei servizi, in piazza sono scesi tutti quei soggetti che, a vario titolo, hanno aderito alla manifestazione: la sindaca di Suvereto Jessica Pasquini, figura tra i soggetti istituzionali; ci saranno anche i Comitati salute pubblica di Piombino e di Cecina, il comitato Lasciateci nascere a Piombino, Coldiretti e poi le liste civiche che sostengono Ferrari (Ferrari sindaco, Lavoro&Ambiente, Ascolta Piombino). Infine le forze politiche, sia di maggioranza che all’opposizione: Fi-Udc-Civici popolari, Lega e Fratelli d’Italia al fianco del M5s e Carc Firenze.
Prevista anche la presenza di esponenti regionali di Lega e Fratelli d'Italia. Assente il Partito di Rifondazione Comunista di Piombino che pur contrario al raddoppio della discarica non ha appoggiato l'iniziativa del sindaco. Adesioni sono arrivate anche dalle liste civiche Gruppo 2019 di Campiglia, San Vincenzo Futura di San Vincenzo, Assemblea Popolare di Suvereto.
“Concedere il raddoppio dei volumi di discarica – ha concluso il sindaco Ferrari – significherebbe condannare Piombino a diventare la città dei rifiuti, mettere un freno a ogni possibilità di sviluppo di un’economia diversificata che possa parlare di turismo. Senza contare i disagi che la discarica crea ai cittadini, non solo quelli di Colmata e Montegemoli. Piombino vuole un futuro diverso e non è certamente con una discarica più grande che potrà lavorare per ottenerlo”.
video di Costanza Castiglioni
Il Sito di Firenze è un quotidiano diffuso via internet da Il sito d'Italia. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010. Edito da Giornalistifiorentini srls Copyright ilsitodiFirenze.it - Tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de ilsitodiFirenze.it - Direttore: Matteo Calì
Realizzazione sito web a cura di Trame Digitali