Condannare il presidente della Rari Nantes, storica società di nuoto di Firenze, il gestore del bar e sequestrare la struttura. E' questa la richiesta del pm della Procura di Firenze nel corso della requisitoria nel processo per occupazione abusiva di terreno del demanio fluviale che ha causato la persistenza del pericolo di inondazione. Il procedimento è scattato dalle indagini in base alle quali la struttura che ospita la società, che si trova sulla riva sinistra dell'Arno, in caso di piena del fiume potrebbe essere un ostacolo del deflusso della acque, causando inondazione. Il pm ha chiesto la condanna per il presidente della Rari Nantes Andrea Pieri, difeso dall'avvocato Nicola Muncibì, e per il titolare della società che gestiva il bar della struttura (chiesto un anno di condanna). Chiesta l'assoluzione per altri sette imputati. Prossima udienza, con sentenza, il 21 gennaio 2020.
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