Renzi a Marino: "Quest'anno scudetto alla Fiorentina"

Una passeggiata lungo via dei Fori Imperiali, una breve visita ai Fori Romani. Ieri la mattinata romana del sindaco di Firenze Matteo Renzi, si e' consumata cosi', in compagnia di Ignazio Marino e di decine e decine di fotografi, cameramen e giornalisti, tra la perplessita' e la curiosita' dei turisti. Lo stesso Renzi si e' meravigliato dell'accoglienza in Campidoglio: ''Ma quanti siete?'' ha chiesto affacciandosi con Marino sulla scala del Palazzo Senatorio. Una folla di operatori dell'informazione ha infatti accompagnato i due sindaci del Pd lungo tutto il tragitto dalla discesa di via di San Pietro in Carcere ai Fori, un percorso che - come annunciato ieri e fino a qualche minuto prima dell'arrivo di Renzi - i due avrebbero dovuto effettuare in bicicletta ma, a causa dei tanti giornalisti, il programma e' stato modificato per 'ridursi' ad una passeggiata a piedi e poi l'incontro con i giornalisti in Campidoglio, in Protomoteca. Una conferenza stampa animata dalla protesta dei fotografi che hanno anche minacciato di lasciare la sala, protesta immediatamente rientrata dopo l'arrivo dei sindaci. E' stato Ignazio Marino a scusarsi per i disagi giustificandoli con la sorpresa che l'evento in agenda oggi avrebbe potuto destare tanto interesse, per poi riferire i temi trattati nel corso della movimentata passeggiata insieme a Renzi e i motivi di questo incontro. ''L'idea era quella di confrontarci perche' a Roma abbiamo avviato un processo importante di pedonalizzazione e Renzi ha fatto un po' da apripista nella sua bellissima citta''' ha spiegato Marino ricordando la sua intenzione di mettere in atto una totale pedonalizzazione dei Fori Imperiali e spiegando che con Renzi ci sono anche ''altri aspetti sui quali vogliamo confrontarci insieme. Andro' a Firenze - ha annunciato - perche' siamo impegnati a cercare gli strumenti migliori per lavorare con le nostre municipalizzate. Abbiamo confrontato alcuni modelli amministrativi e questo e' il percorso da seguire''. Renzi dal canto suo ha lanciato l'idea di ''un patto tra Roma, Firenze e Venezia per creare ricchezza'', quanto ai temi nazionali e alle questioni interne al Pd bocche cucite da parte di entrambi i sindaci. Lasciata la Protomoteca Marino e Renzi hanno pranzato a pochi metri dal Palazzo Senatorio, sulla Terrazza Caffarelli dove si sono intrattenuti per circa un'ora seduti ad un tavolo insieme all'assessore Alessandra Cattoi. Al termine del pranzo, i sindaci si sono prestati a farsi fotografare insieme a turisti e cittadini incuriositi, e - avvicinati dai cronisti delle agenzie - non hanno risposto alle domande relative ai temi della conversazione e, lasciando la Terrazza, hanno scherzato parlando di calcio, della Roma, della Fiorentina. Renzi ha chiesto a Marino per quale squadra tifasse e, dopo aver ricordato a Marino la vendita di Ljaljic alla As Roma, sicuro ha azzardato un pronostico: ''quest'anno lo scudetto lo vince la Fiorentina''. Dopo aver attraversato piazza del Campidoglio tra la curiosita' dei turisti, Renzi e' salito sul taxi che lo attendeva dinanzi all'entrata del Palazzo Senatorio e, senza rilasciare dichiarazioni, si e' allontanato. Dal canto suo Marino ha ribadito con i cronisti l'importanza della collaborazione con le altre grandi citta' italiane ricordando di aver incontrato ieri il sindaco di Genova Doria e prima ancora il primo cittadino di Milano Giuliano Pisapia e, relativamente alla proposta di un patto tra Roma, Firenze e Venezia, avanzata da Renzi, ha spiegato ai cronisti che se ne riparlera' a Firenze, ad ottobre.

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