Maran: "A Firenze una partita come le altre"

Nessuna suggestione, molto senso pratico. Rolando Maran evita di caricare di significati particolari la trasferta di Firenze contro i viola di Montella, grande ex della domenica, e altrettanto chiede di fare alla sua squadra. ''I ragazzi sono sereni - garantisce il tecnico del Catania - ho visto la stessa voglia di far bene di sempre. E' una gara come le altre. Montella? Ora viviamo un'altra storia. Contano la maglia e la classifica, nient'altro. L'allenatore della Fiorentina e i miei ragazzi si conoscono molto bene, ma non lo ritengo ne' un vantaggio, ne' uno svantaggio''. Il Catania si presenta al Franchi imbattuto e forte di un buon avvio di campionato: pareggio esterno contro la Roma e vittoria casalinga con il Genoa. ''Il nostro compito - sottolinea Maran - e' proseguire lungo la strada intrapresa. A prescindere dall'avversario che ci si trova di fronte, la squadra deve avere un'identita' che non va mai snaturata. Per creare la mentalita' giusta occorrono coraggio e spirito di sacrificio''. ''La Fiorentina - aggiunge l'allenatore rossazzurro - e' una delle formazioni piu' forti del campionato. I viola difendono a cinque, pressano con efficacia e danno pochi riferimenti. Non ci concederanno spazi facilmente. Per contrastarli con successo, bisognera' correre molto e nel modo giusto, cosi' da coprire bene il campo''. In ottica formazione, Maran ha l'imbarazzo della scelta. Restano fuori dai 22 convocati solo gli acciaccati Potenza e Morimoto. ''Adesso tutti i ragazzi stanno bene. Qualsiasi decisione prendero', so che non esistera' il pericolo di sbagliare'', conferma il tecnico. Si va verso la conferma dell'undici schierato con Roma e Genoa: Bellusci e Biagianti restano favoriti nei ballottaggi con Spolli e Izco.