Performance teatrali e incontri d'autore per la nuova stagione estiva del complesso Villa Peyron al Bosco di Fontelucente, sui colli fiesolani, che si apre mercoledì 8 giugno alle 21.30 (ingresso libero) con una lezione-conferenza di Pietro Antonio Bernabei, su come si legge un'opera d'arte contemporanea, che inaugura così anche la terza edizione di 'Angoli d'arte 2011'. La villa e i 50 ettari di parco sono gestiti dalla Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron promossa e sostenuta dall'Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Dal 21 giugno (a pagamento) sarà rappresentata la performance teatrale 'La regina nera' di e con Silvia Frasson organizzata nell'ambito del Mese Mediceo ). Durante le rappresentazioni sarà allestito un punto di ristoro a buffet; il calendario dei singoli eventi è sul sito www.bardinipeyron.it. Il giardino, dal disegno classico rinascimentale, è articolato su più terrazzamenti degradanti verso Firenze, sistemati con parterre di bosso. Il primo terrazzamento risale all'epoca di trasformazione novecentesca della villa ad opera di Angelo Peyron, un industriale tessile di origine piemontese, mentre gli altri interventi sono stati realizzati dal figlio Paolo, a partire da metà Novecento, che ha vissuto nella villa fino alla sua morte, avvenuta nel 2003, e che, nel 1998, ha donato il complesso alla Fondazione. La Villa è stata costruita presumibilmente su rovine di epoca etrusca e, nei secoli, ha avuto rifacimenti e trasformazioni finchè non ha assunto l'aspetto attuale per opera dell'architetto Ugo Giovanozzi. Al suo interno, da quest'anno, è possibile visitare (con una guida) la ricca collezione di oggetti appartenenti alla storia della famiglia tra cui orologi, porcellane, ceramiche, cineserie in avorio e giada, tessuti e tappeti di produzione dell'azienda familiare. La proprietà deve il nome alla presenza di un rigoglioso bosco dal quale emergono i giardini all'italiana e di una fonte cinquecentesca posta a monte della villa, che fornisce, per caduta, l'acqua necessaria al funzionamento delle numerose fontane e di un laghetto. Le statue di pregevole fattura che ornano il giardino, al posto di quelle andate distrutte durante l'ultima guerra, provengono dalle ville venete sul Brenta. Accanto alla villa, in una ex casa colonica, è allestita la multiforme collezione d'arte contemporanea Ffast (Fondazione Fremantle per Artisti Stranieri in Toscana) che raccoglie opere di autori di tutto il mondo che hanno vissuto e lavorato in Toscana nel XX e XXI secolo (http://www.fremantlefoundation.org/). Il parco e la villa sono in via di Vincigliata, 2 (Fiesole, Firenze) e sono raggiungibili da Fiesole con la linea Ataf numero 47. Sono aperti (ingresso 10 euro a persona) il lunedì e il mercoledì dalle 10 alle 17 mentre sono visitabili il sabato e i giorni festivi solo su prenotazione. Per informazioni: da lunedì a venerdì 9.30-13.00; 15.00-17.00. Tel. 055.20066206 email info@bardinipeyron.it.
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