Spararono auto e azienda Bacci, disposto giudizio immediato

Vennero arrestati nel febbraio scorso con l'accusa di atti gli atti intimidatori nei confronti dell'imprenditore Andrea Bacci, contro le cui auto e
azienda a Scandicci (Firenze) furono sparati colpi di pistola e stamani è stato fissato il giudizio immediato per Pasquale D'Alterio e Giuseppe
Raffone. Il gip di Firenze Anna Liguori ha fissato l'udienza per il 21 novembre 2017. Gli atti intimidatori furono messi a segno, il 23 gennaio scorso, anche se scoperti a distanza di un giorno: per due volte nella stessa giornata colpi di arma da fuoco avevano raggiunto prima la vettura di Bacci e poi le vetrate della pelletteria Ab Florence, a Scandicci, azienda di cui l'imprenditore, noto anche per la sua amicizia con Matteo Renzi, è amministratore. Nell'inchiesta risultano indagate altre due persone.