Non smettono di far discutere le dichiarazioni di Renzi rilasciate al settimanale Sport Week in cui il sindaco bolla i suoi dipendenti come "fantozziani" perché in coda prima del tempo per uscire dall'ufficio. E come era prevedibile giù la pioggia di critiche da parte degli avversari e l'imbarazzo tra gli alleati. Parole di condanna nette e taglienti giungono dal giovanissimo consigliere Tommaso Grassi da poco passato al Gruppo Misto col nome di Sinistra e Cittadinanza: "Pensa di poter amministrare la Città da solo, contro tutto e tutti ? Per migliorare il lavoro dei dipendenti bisogna conoscere la macchina, dare obiettivi e controllarne il rispetto, non offendere e fare battute per la stampa …Ormai le dichiarazioni ad effetto del Sindaco Renzi, usate ad arte più per essere pubblicato dai giornali nazionali piuttosto che per amministrare meglio la nostra Città, non ci sorprendono più". Poi chiede sarcasticamnete Grassi: "Il Sindaco ha forse questo come progetto per il futuro dei lavoratori del Comune: destinati ad essere umiliati e mortificati come il personaggio interpretato da Paolo Villaggio dal Mega Direttore Galattico che non si fa mai vedere, rifuggendo dal confronto con i propri sottoposti?" E qui ariva la serrata critica di Grassi al comportamento di Renzi: "Far lavorare più e meglio la struttura comunale, ed anche colpire chi eventualmente lavora poco, è un dovere del Sindaco, e per raggiungerlo, bisogna conoscere approfonditamente la macchina, non fare battute, faticare, non stare davanti alle telecamere, confrontarsi continuamente, programmare, dare obiettivi e monitorare i risultati, premiando chi è virtuoso e sollecitando anche con severitàchi lo è meno. Ma la severità è produttiva se si è autorevoli, e l’autorevolezza si conquista non offendendo, ma dando l’esempio, tanto per dirne una smettendola con queste continue assenze dalle sedute del Consiglio Comunale: il primo assenteista, il primo Fantozzi, mi sembra sia proprio lui! Anche in questo ambito, da un lato il Sindaco a parole e appena insediatosi aveva illuso e promesso a tutti i dipendenti comunali che avrebbe valorizzato le professionalità interne al Comune, e dopo soltanto due anni ci si ritrova con un Sindaco che ha riempito le stanze del Palazzo con assunzioni esterne, dirigenti e direttori a chiamata, che ha portato il Comune al blocco delle assunzioni, che ha sempre più affidato i servizi sociali ed educativi alle cooperative, e se tutto ciò non bastasse adesso azzarda paragoni umilianti e assolutamente non opportuni. Crede davvero Renzi di poter amministrare la Città solo ed esclusivamente grazie ai suoi stretti fiduciari, assunti a chiamata, e a Dirigenti e Direttori ? – conclude Grassi – Una Città non si amministra contro tutto e tutti, ma confrontandosi continuamente e accettando la fatica di un lavoro che non è solo stare davanti alle telecamere, ma risolvere problemi complessi".
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