Spedizione punitiva di ultrà viola ad Empoli, in arrivo 13 DASPO - Foto

Nella notte tra l'8 e il 9 aprile 13 tifosi della Fiorentina sono stati bloccati dalla DIGOS nella zona industriale di Empoli a poche centinaia di metri da una pizzeria dove stavano cenando una cinquantina di tifosi dell'Empoli del gruppo “Desperados”.

All'interno delle auto degli ultrà viola sono state trovate mazze di legno e manganelli. I 13, di età compresa tra i 17 e i 48 anni, sono stati denunciati dalla Polizia per possesso ingiustificato di oggetti atti a offendere e nei loro confronti sono state avviate le procedure per l'emissione dei DASPO.

Secondo le indagini della DIGOS i tifosi viola avevano intenzione di fare irruzione nel locale (la pizzeria “Bassa Marea”) e mettere in atto un blitz punitivo nei confronti dei tifosi dell'Empoli in vista della sfida di ieri al Castellani. Secondo quanto raccolto da Il Sito di Firenze, nei giorni antecedenti erano sorti dei diverbi sui social tra le opposte tifoserie.

Sequestrate mazze di legno, un manganello telescopico, guanti, passamontagna e caschi integrali con adesivi con la scritta Acab. Secondo quanto emerso, altri ultras, a bordo di due vetture, sarebbero sfuggiti al controllo. Accertamenti sono in corso per identificarli.

Tutti i denunciati appartengono al gruppo ultras '1926'. La maggior parte ha precedenti di polizia specifici per fatti di violenza sportiva. Due di loro, di 44 e 46 anni, sono attualmente sottoposti a daspo per altri episodi, altri lo sono stati in passato. L'unico minorenne denunciato, di 17 anni, è già noto alle forze dell'ordine. In base alla ricostruzione effettuata dalla digos, la spedizione punitiva sarebbe scattata come reazione a precedenti episodi di violenza tra le due tifoserie, gli ultimi dei quali si sono verificati l'anno scorso, sempre in occasione di Empoli - Fiorentina, e hanno portato alla denuncia di cinque tifosi viola.

Nella foto: gli oggetti sequestrati dalla DIGOS